Fiamme sul traghetto per Brindisi: 288 persone salvate dalla Finanza

24 Un incendio è scoppiato stamani su una nave traghetto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

24 Un incendio è scoppiato stamani su una nave traghetto italiana diretta a Brindisi: il capitano della Euroferry Olympia della Grimaldi Lines ha ordinato l'evacuazione delle 288 persone a bordo. I passeggeri della nave poco fa sono stati tratti in salvo da una motovedetta della guardia di finanza, la 'Monte Sperone': sono 242 delle 288 persone che si trovavano a bordo della nave della Grimaldi Lines su cui si è sviluppato un incendio mentre viaggiava tra la Grecia e Brindisi. La motovedetta italiana si trovava in zona perché stata rimorchiando un'altra motovedetta della Gdf che aveva avuto una avaria. L'incendio è scoppiato sulla nave di linea battente bandiera italiana con 237 passeggeri e 51 membri dell'equipaggio a bordo mentre viaggiava nel Mar Ionio tra il porto greco di Igoumenitsa e Brindisi, rende noto la polizia portuale greca. Tutti i passeggeri in salvo a Corfù Sono tutti in salvo sull'isola greca di Corfù i passeggeri e i membri dell'equipaggio del traghetto della Grimaldi a bordo del quale si è sviluppato un incendio. Lo si apprende da fonti italiane secondo le quali l'incendio sarebbe stato spento. Una delle persone che erano a bordo sarebbe stata colta da un lieve malore. Il capitano ha ordinato l'evacuazione «Il capitano della Euroferry Olympia ha chiesto ai passeggeri di lasciare la nave» e 3 motovedette e 3 rimorchiatori della guardia costiera sono stati inviati sul posto, secondo la polizia portuale greca. L'incidente si svolge al largo della costa settentrionale dell'isola greca di Corfù, tra Grecia e Albania. Le cause dell'incendio non sono ancora note. iunita l'unità di crisi della Grimaldi Lines L'Unità di crisi della Grimaldi Lines è riunita per seguire l'evolversi della situazione e per accertare se siano coinvolte persone nell'incendio scoppiato a nord di Corfù a bordo del traghetto della compagnia. Le fiamme partite da una delle stive Secondo le prime informazioni, l'incendio sull'Euroferry Olympia sarebbe scoppiato in una delle stive della nave che trasportava prevalentemente tir e i loro autisti. L'equipaggio ha inizialmente tentato di spegnere l'incendio con le dotazioni di bordo ma, vista l'impossibilità di riuscirci, il comandante ha dato ordine di abbandonare la nave. I passeggeri, soccorsi ed evacuati a bordo di una motovedetta della guardia di finanza italiana che si trovava in zona e di una motovedetta della guardia costiera greca, verranno portati nel porto di Corfù. Completate le operazioni di evacuazione dei passeggeri la compagnia armatrice Grimaldi sta valutando come condurre le operazioni di recupero della nave. La nave era salpata all'1.20 della scorsa notte dal porto di Igoumenitsa ed era diretta a Brindisi. L'intervento della motovedetta della guardia di finanza chiesto dalle autorità greche Sono state le autorità greche a richiedere l'intervento del pattugliatore 'Monte Sperone' della guardia di finanza, attorno alle 4 della scorsa notte, per la necessità di evacuare le persone che si trovavano a bordo della nave della Grimaldi in fiamme. Il pattugliatore si trovava in quel momento a circa 11 miglia da Corfù e stava assistendo un altro mezzo del Corpo in avaria in navigazione verso Milos. Arrivati sul posto, i finanzieri hanno iniziato ad evacuare le persone con due battelli per un totale di 243 tra membri dell'equipaggio e passeggeri. Altre 34 persone sono invece state recuperate da una motovedetta della Guardia Costiera greca.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico