Benzina "sporca", caporalato e truffa: sequestrati 4 distributori, 3 arrestati

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PESARO - L'indagine, della Guardia di Finanza di Pesaro e dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pesaro Urbino, era partita da una verifica fiscale, ma è poi sfociata in una complessa operazione nei confronti di titolari e gestori di una rete nazionale di distributori stradali di carburante. Ed oltre ad episodi di lavoro nero e caporalato nei confronti dei dipendenti, ha squarciato il velo su pratiche scorrette nell'attività di distribuzione di carburanti, come la manomissione della corretta funzionalità degli impianti di erogazione o la mescola dei vari prodotti petroliferi. Con il risultato di una benzina "sporca" che poteva danneggiare anche irreversibilmente i motori. Sono scattate misure cautelari nei confronti di tre persone (due sottoposte alla custodia cautelare in carcere, una agli arresti domiciliari), ed il sequestro di quattro impianti stradali, tutti in territorio marchigiano, per un valore stimato di oltre 2 milioni di euro.
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Corriere Adriatico