ANCONA - Bagno di folle in provincia di Ancona per Javier Zanetti, storico capitano e ora vicepresidente dell'Inter Il...
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Il popolarissimo ex giocatore, universalmente apprezzato anche dai tifosi delle altre squadre per le sue doti non solo sportive, è arrivato ad Ancona in treno proveniente da Milano mercoledì verso oe 18, immediatamente si è catapultato a Jesi, sui campi di allenamento della scuola calcio di Roberto Mancini, dove è stato accolto da una folla di circa 2000 persone radunate dal solo passaparola, visto che si trattava di un evento improvvisato. Dopo una veloce passerella Zanetti è stato poi ospite degli Inter Club marchigiani a Polverigi, dove in circa 450 lo hanno applaudito con reverenza ma anche con grande passione, ed infine in tarda serata ha salutato gli ospiti del Panathlon Club di Ancona, dove un altro centinaio di persone lo attendeva con ansia (tra i panathleti si erano infiltrate alcune decine di tifosissimi nerazzurri).
Infine questa mattina Zanetti è stato ospite della vera iniziativa per cui era stata organizzata la sua visita ad Ancona, la premiazione del Trofeo del Cuore, triangolare calcistico tra i due licei scientifici e il liceo classico del capoluogo. All'evento, allo stadio del Conero, hanno presenziato circa 2500 spettatori, con ovvio beneficio per la Fondazione Pupi, organizzazione fondata proprio da Zanetti e da sua moglie Paula per aiutare minori argentini in condizioni di disagio o devianza. Nel pomeriggio il dirigente interista (858 partite in nerazzurro, secondo giocatore di tutti i tempi dietro Paolo Maldini per numero di presenze in serie A e primo tra gli stranieri), è ripartito per Milano. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico