Il sogno di Giorgi si spezza contro Venus Williams

Il sogno di Giorgi si spezza contro Venus Williams
MELBOURBE - Tanto amaro in bocca per un’occasione gettata via. Camila Giorgi è stata tre volte a due punti dagli ottavi...

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MELBOURBE - Tanto amaro in bocca per un’occasione gettata via.






Camila Giorgi è stata tre volte a due punti dagli ottavi di finale degli Australian Open nella sfida sulla nuova Margaret Court Arena contro uno dei monumenti del tennis mondiale, ovvero Venus Williams, 34 anni e una carriera ricca di gloria e titoli (46, l’ultimo meno di due settimane orsono a Auckland).



E’ finita 4-6 7-6 (3) 6-1 in favore dell’americana ex numero uno del mondo, ora 18 e tornata a giocare ad ottimi livelli. Ma Camila era in vantaggio 6-4 4-2 con tre palle del possibile 5-2. Poi sul 5-3 è stata tre volte a due punti dal match. In quel momento ha perso il filo, la tranquillità, la misura. I 62 errori gratuiti che si contano alla fine della sfida, i 16 doppi falli, pesano come un macigno e spiegano il perché di una sconfitta. Troppo discontinua: brava nel costruire, cocciuta nel demolire. Per un’ora e passa la maggiore delle Williams, orgogliosa ma appesantita dagli anni, non reggeva il ritmo della più giovane e vitale rivale: al di sopra dei quattro scambi il punto era quasi sempre di Camila. Poi ecco il black out: brava Venus ad approfittarne. Brava perché, al di là degli errori dell’azzurra, ne ha cominciato a leggere meglio il diritto facendo un passo avanti e costringendola a trovare angolazione più rischiose.



“Volevo spostarla e avevo troppo fretta di chiudere gli scambi – ha confessato Camila, lucida almeno nel dopo partita – lei si è sciolta, io sono calata. Nel terzo set, cercavo il lungo linea perché vedevo il campo aperto e ho cominciato a sbagliare troppo”. La rimonta di Venus è stata la logica conseguenza degli errori dell’azzurra, capace come detto di arrivare per tre volte a due punti dal match sul 5-3, quindi di annullare due set point sotto 6-5 per poi cedere nel tie break (7-3). Nel terzo e decisivo set 2-0 Venus, 2-1 al termine di un game durato quasi un quarto d’ora, quindi l’allungo decisivo della campionessa americana con quattro giochi di fila. A Camila resta solo l’amarezza dell’occasione perduta.



Avanza agli ottavi anche Serena, che però ha ceduto un set, il primo, all’ucriana Elina Svitolina, numero 26 del ranking: 4-6 6-2 6-0. Le due Williams sono dalla stessa parte del tabellone e potrebbero incrociarsi in semifinale. Anche se Venus negli ottavi troverà un’avversaria come la polacca Agnieszka Radwanska, favorita numero 6, che sin qui ha ceduto appena 9 game in tre incontri.



Il tennis azzurro attende domattina per tifare Andreas Seppi. L’altoatesino, dopo l’impresa con Roger Federer, sfida negli ottavi il giovane australiano Nick Kyrgios: il 19enne di Canberra ha vinto in tre set l’unico precedente, disputato lo scorso anno al secondo turno degli US Open. Si giocherà sula Hisense Arena non prima delle ore 8.15 italiane, le 18.15 di Melbourne. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico