PESARO - È arrivato, puntuale alle 11, all’aeroporto di Roma l’Usa che rinforzerà la Vuelle Troy Williams, per essere in città subito dopo pranzo...
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Ad accoglierlo nella capitale c’era il team manager Matteo Magi: «È atterrato da solo, con tre valigie. Era un po’ stanco e in macchina ha dormito parecchio. Per lui è la prima volta in assoluto in Italia, abbiamo parlato dell’ex Vuelle James Blackmon, che ha definito un bravo ragazzo e un amico, si sono sentiti poco tempo fa – racconta Magi -. Ci siamo soffermati sulla nostra situazione, sul fatto che bisogna cercare di invertire la tendenza e vincere qualche gara. Troy non conosce così bene il campionato italiano, gli ho fatto capire che è competitivo e tosto. Non aveva tantissima voglia di dialogare, ha volato da Philadelphia a Dublino fino a Roma e poi ci siamo fatti quasi altre quattro ore di auto. Fisicamente l’ho trovato in uno stato di ottima forma, comunque dovrà dirlo il campo».
Williams ha incontrato i suoi nuovi compagni in serata, al brindisi di Natale organizzato dalla società con sponsor, autorità, squadra, staff e settore giovanile all’interno della palestra Nord della Vitrifrigo Arena. Appena arrivato in città, è andato in albergo a riposare e poi si è sottoposto alle prime visite. Domani si allenerà con la squadra alle 12 sul campo centrale della Vitrifrigo Arena. Uscito nel 2016 dall’Università di Indiana (Hoosiers), Williams nasce come ala piccola ma può ricoprire più di un ruolo, teoricamente può essere impiegato dalla posizione di uno a quella di quattro. Atleticamente devastante, talento purissimo, è un realizzatore abile a rimbalzo e può dare una mano anche in difesa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico