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PESARO Loudon Love è arrivato a Pesaro. Ieri intorno all'ora di pranzo l'approdo in città, prima delle visite mediche sotto lo sguardo attento del dottor Piero Benelli. L'ala-centro di 26 anni, per due metri e tre centimetri di altezza, sarà in campo sabato sera alla Vitrifrigo Arena contro Pistoia con inizio alle 20.30.
L’identikit
«Love è alla sua prima esperienza fuori dagli Stati Uniti, arriva in Europa dopo due stagioni di G-League giocate discretamente. È un giocatore a servizio della squadra - è l'identikit del neo acquisto biancorosso tracciato dal ds Stefano Cioppi su Radio Incontro - Fa i blocchi per i compagni, è dinamico e atletico per farsi trovare quando taglia verso il canestro, per dare la possibilità agli esterni di fare uno scarico, riceverlo e chiuderlo in avvicinamento al ferro. Si sacrifica in difesa, cercando di aiutare quando un compagno è battuto, quando un compagno subisce un blocco da parte dei lunghi avversari. È abituato a buttarsi sulle palle vaganti, a lottare per prendere un rimbalzo.
Il rush
Insieme a Pesaro, fanalino di coda in classifica, a 16 punti c'è Brindisi. Treviso è a quota 20, così come Varese, Scafati e Cremona a 22. Nel prossimo turno Treviso ospiterà l'Olimpia Milano, Brindisi sarà di scena a Reggio Emilia e Varese fuori casa sul campo di Scafati. L'atteggiamento in campo sarà fondamentale. Lo ha detto chiaramente anche coach Sacchetti dopo la vittoria su Sassari: «Voglio vedere lo stesso atteggiamento anche nel prossimo incontro casalingo contro Pistoia». Difficile fare i conti in questo momento. La ricetta per continuare a sperare è una sola: non smettere di vincere. Tra i cinque giocatori in doppia cifra nella vittoria in Sardegna, c'è Justin Wright-Foreman, autore di 18 punti. «Penso che domenica si sia visto che stiamo lottando per qualcosa che ci sta a cuore. - ha riferito Wright-Foreman sul sito della Lega Basket nella rubrica "5 domande a" - Vogliamo evitare una cosa così spiacevole come una retrocessione, soprattutto perché siamo davvero una bella squadra, siamo affamati e non stiamo lottando ognuno per se stesso, ma proprio perché c'è un obiettivo comune da raggiungere. Giocare per questa piazza è fantastico. Ad ogni partita c'è sempre tantissima gente, ho notato come gli spalti si riempiano nel weekend, si sente tantissimo il supporto dei tifosi quando scendiamo sul parquet. Le persone qui sono grandiose, mi piace andare al ristorante e non importa che la gente sappia oppure no chi io sia, vengo trattato con il massimo rispetto in ogni caso. Mi piace davvero tanto questa sensazione, perciò giocare qui a Pesaro e vivere qui è fantastico».
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