Berruto lascia la Nazionale La Fipav ora pensa a Blengini

Berruto lascia la Nazionale La Fipav ora pensa a Blengini
ROMA - Mauro berruto si è dimesso dalla carica di Ct della Nazionale di volley, il piazzamento non esaltante in World League e il caso dei quattro giocatori rispediti a casa lo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Mauro berruto si è dimesso dalla carica di Ct della Nazionale di volley, il piazzamento non esaltante in World League e il caso dei quattro giocatori rispediti a casa lo hanno convinto a lasciare La Fipav, che aveva appena riconfermato la fiducia al suo Ct, è rimasta spiazzata dalla nortizia ma sarebbe orientata a promuovere al posto di Berruto il suo vice, Gianlorenzo Blengini, giovanissimo ed esordiente a livello internazionale. Il problema è che Blengini è stato ingaggiato nello scorso mese di giugno dalla Lube Banca Marche e nel volley italiano, anche se non esiste una regola vincolante, finora si è sempre evitato di avere un allenatore con il doppio incarico (Nazionale e squadra di club). La Fipav quindi starebbe per prendere una decisione non facilissima e non facilmente digeribile dalle altre società, in pratica è come se Masssimiliano Allegri allenasse contemporaneamente la Juventus e la Nazionale.


Anche la Lube d'altra parte potrebbe non gradire questa commistione, che toglierebbe forse autonomia e tempo a Blengini, ma va detto che, come vice di Berruto, il nuovo coach biancorosso sarebbe stato comunque molto impegnato con lo staff azzurro.

D'altra parte la Fipav non ha quasi altra scelta, visto che non sembrano esistere allenatori all'altezza tra quelli attualmente liberi, a meno di non pescare dal cilindro qualche strano coniglio, magari all'estero. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico