ASCOLI - «Sono molto determinato a far bene e a sviluppare le mie idee. Ho tanta rabbia dentro e voglia di rivincita per come è andata nella passata stagione con...
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«È sicuramente un onore per me essere in questa piazza che conosco bene e di cui ho grande stima - ha detto Vivarini -. Ho sempre seguito in questi anni tutto il percorso dell’Ascoli. Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla prima chiacchierata avuta con la dirigenza, ci sono i presupposti per lavorare bene e ci tengo tantissimo per la tanta rabbia che ho dentro, la stessa che hanno anche i ragazzi del mio staff, tutti agguerriti. Con noi collaborerà anche Alessandro Monticciolo che completa lo staff tecnico e ci darà una mano».
Il recente passato che riaffiora: «È la prima volta che torno a parlare dopo aver lasciato Empoli - prosegue il tecnico abruzzese di 51 anni - La mia rabbia deriva dal fatto che quando sono stato chiamato per allenare la squadra toscana c’era grande delusione per la retrocessione. Io e il mio staff abbiamo lavorato bene, la squadra è stata rinnovata e il mercato è stato indirizzato da me. È chiaro che ho rabbia e mi piacerebbe riavere qui la stessa competitività e ricreare entusiasmo, un aspetto di cui qualsiasi allenatore deve esserne fiero. La prima cosa da fare è creare un gruppo solido con una mentalità vincente, che riesca a superare le pressioni che potrebbero esserci».
Vivarini parla anche del modulo: «Voglio una squadra che imponga il suo gioco e che sia aggressiva. Si partirà con un 3-4-3 o un 3-5-2, ma molto dipenderà dalla squadra che andremo ad allestire».
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Corriere Adriatico