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SENIGALLIA Vigor-Fano ultimo atto: oggi alle 16 allo stadio Bianchelli, nella finale playoff di D, i rossoblù di mister Clementi e i granata di Mosconi incroceranno i garretti nella gara che farà da suggello alla stagione. Finale articolata sulla formula dello spareggio con vantaggio per la meglio piazzata: la Vigor arrivata seconda ha due risultati su tre, il Fano quarto ha a disposizione solo la vittoria. Col confronto in parità dopo i 90 minuti si andrà ai supplementari senza rigori: persistendo il pari, la meglio piazzata in campionato farà suoi i playoff, che non assicurano niente di certo ma solo una chance di ripescaggio e la D è l’unica categoria in cui i playoff garantiscano soltanto questo, il che è forse una anomalia ma queste sono le regole.
Congedo per la vittoria
Aldo Clementi ha diretto ieri quello che lui stesso ha poi definito, nel consueto briefing del sabato mattina, l’ultimo allenamento della stagione: al termine ha riunito i giocatori in un cerchio, li ha ringraziati e i giocatori hanno applaudito. Un congedo non dissimile da quello che si fa su tutti i campi al termine del campionato, salvo il fatto che per la Vigor il campionato non finisce e continuerà oggi con questa sfida, alla quale i rossoblù si presentano al completo. «Stanno tutti bene - conferma il tecnico rossoblù - compreso Giovanni Pierpaoli che ha superato lo stiramento, e D’Errico che già contro il Cinthya ha mostrato il suo sostanziale recupero. D’Errico è l’unico rimpianto di questa stagione fantastica: è stato quasi sempre fuori eppure ha segnato quattro gol, e si può immaginare quanti avrebbe potuto realizzarne se fosse stato bene».
L’attesa
Clementi si sofferma sulla caratura dell’avversaria: «Il Fano - dice - si è reso protagonista di un finale di stagione di grande qualità. È la quarta volta che lo affrontiamo dopo i due match di campionato e quello di Coppa: sappiamo quello che è ruotato attorno a questo confronto, sappiamo le misure di sicurezza adottate per questa giornata e io personalmente spero che sugli spalti vada come è andata sul campo nei tre confronti precedenti: tanta voglia di vincere da parte delle due squadre, ma anche tanta correttezza sul terreno di gioco.
La cornice di pubblico
Nella tarda mattinata di ieri la prevendita dei biglietti di Vigor-Fano era già, tra la “piazza” di Senigallia e quella fanese, vicina a quota mille e considerando che parte considerevole dei tagliandi se ne va tra il sabato pomeriggio e la domenica è facile prevedere una cornice di pubblico di grande spessore. Il tifo senigalliese è in fibrillazione quanto o più di quanto non lo sarebbe stato in campionato, già venerdì i due punti vendita di Senigallia avevano esitato quasi 450 tagliandi, lievitati ieri a metà giornata a 700, mentre a Fano si stava raggiungendo la soglia dei 300. Sarà festa del tifo, pur in un assetto di elevatissima attenzione per scongiurare che si ripeta quel che era capitato il 2 aprile prima di Fano-Vigor, al ponte sul Metauro. Vigilanza rigorosa, non solo con un forte dispiegamento di uomini da parte delle forze dell’ordine, ma sembra anche con l’impiego di unità cinofile, e con un controllo diffuso via video. Ieri mattina, al Bianchelli, erano al lavoro gli operatori incaricati di piazzare le telecamere di una rete di videosorveglianza minuziosa. I tifosi ospiti saranno trasportati dalla stazione in pulmann fino al Bianchelli, e scenderanno nel piazzale prospiciente lo stadio. La Vigor raccomanda ai suoi supporters di evitare se possibile l’acquisto del tagliando al botteghino servendosi invece della prevendita, che prosegue stamani da Quilly’s.
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Corriere Adriatico