Giocare appositamente a perdere per evitare una trasferta troppo lunga. L'episodio andato in scena ieri sera in Puglia, precisamente al PalaWojtyla di Martina...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In campo c'erano la squadra di casa, il Valle d'Itria Basket Martina (maglia arancione), e gli ospiti dell'Aurora Brindisi (maglia bianca), per la finale del campionato Under 18 d'Eccellenza: con il primo posto nel girone ormai appannaggio del Cus Bari, ci si giocava la seconda e la terza piazza. E il secondo posto, stando a quanto si vede nelle immagini - pubblicate dalla pagina Facebook della società Mens Sana Mesagne, e che hanno fatto il giro del web in poche ore - non piaceva proprio a nessuno.
Il motivo? Il campionato Under 18 prevede infatti una fase successiva interzonale, da giocare fuori dalla propria regione: prima e terza classificata del girone pugliese vanno in Campania ad affrontare squadre campane e laziali, mentre la seconda va in Toscana contro toscane, una marchigiana (o umbra) e altre campane. Chi scendeva sul parquet ieri, in poche parole, poteva scegliere: giocare in Campania o andare in Toscana? E l'atteggiamento in campo, dalle immagini, lascia poco spazio ai dubbi: meglio la Campania, più vicina alla Puglia e con costi più contenuti.
Il video ha fatto il giro dei gruppi social di appassionati di pallacanestro, con centinaia di commenti indignati: c'è chi si augura la radiazione di entrambe le società, chi si arrabbia perché tra i protagonisti dello scempio ci sono ragazzini appena 17enni, e chi quasi non crede a ciò che vede. Ragazzi che vanno ad appoggiare il pallone nel proprio canestro, o sbagliano apposta passaggi semplici, e così via. La federazione interverrà? Il tempo potrà dircelo... Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico