ANCONA - Diventa già ufficiale la fusione tra Lorese e Servigliano, ormai certe anche le unioni tra Fc Senigallia e Vigor e tra Conero Dribbling e Osimo Stazione. Mentre...
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In Promozione si libererà un posto in virtù dell’accordo tra Fc Senigallia e Vigor: nascerà una sola squadra, il tecnico dovrebbe essere Stefano Morganti, mentre Stefano Goldoni sarà il direttore generale. Ben tre posti ci saranno invece sia in Prima che in Seconda Categoria. Oltre a quello creato a catena dall’unione tra Fc e Vigor, un altro sarà originato dal balzo in Promozione della San Marco di Servigliano, provincia di Fermo, che si è unita alla Lorese di Loro Piceno, provincia di Macerata: la nuova società prenderà il nome di San Marco Servigliano Lorese e l’accordo è stato sancito lunedì sera negli uffici del notaio Salvi di Macerata. La carica di presidente è stata assunta da Domenico Dezi, già presidente della San Marco. Un altro vuoto sarà invece originato dalla fusione tra Conero Dribbling e Osimo Stazione, neo promossa in Prima.
Per cui, è già possibile stabilire le squadre che saranno ripescate. In Promozione balzerà una tra Cantianese e Muccia, che hanno perso gli ultimi spareggi promozione dopo i playoff. In Prima Categoria, porte aperte a due delle quattro squadre che hanno perso gli ultimi spareggi di Seconda: ovvero Mercatellese, Chiaravalle, Aries Trodica e Amandola. L’altro ripescaggio sarà assegnato a una delle quattro retrocesse dalla Prima dopo i playout come quattordicesime classificate: ovvero Tavernelle, Montoro e Amatori Corridonia, ma non la Cuprense, avendo terminato all’ultimo posto in classifica nella stagione 2013/14, quindi nell’ultimo triennio.
Stessa storia in Seconda: due ripescaggi sicuri per le tre squadre che usciranno sconfitte dagli spareggi-promozione attualmente in corso, l’altro sarà riservato a una delle otto retrocesse ai playout, ovvero Badia Tedalda, Sangiorgese, Morro d’Alba, Vigor Camerano, Skorpion, Robur Macerata, Valtesino e Poggese. Tra queste è fuori gara il Morro d’Alba: è stato già ripescato nell’estate di due anni fa.
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Corriere Adriatico