Vagnozzi senza paura: «Se non mi sentissi pronto non sarei con Sinner»

Vagnozzi senza paura: «Se non mi sentissi pronto non sarei con Sinner»
DUBAI -E' iniziata  negli Emirati Arabi, l’avventura di Simone Vagnozzi alla guida della grande promessa del tennis italiano Jannik Sinner. Vagnozzi, 39 anni,...

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DUBAI -E' iniziata  negli Emirati Arabi, l’avventura di Simone Vagnozzi alla guida della grande promessa del tennis italiano Jannik Sinner. Vagnozzi, 39 anni, ascolano di Castorano, già alla guida di Marco Cecchinato e Stefano Travaglia, ha rilasciato le sue prime di dichiarazioni tramite il canale federale Supertennis, parlando delle sensazioni e della prospettive per il futuro. Per prima cosa ha precisato che per il momento non ci saranno altri ingressi nel team. «In America andremo io, il preparatore atletico Davide Cassinello e il fisioterapista Paolo Cadamuro - ha dichiarato Vagnozzi - Ma siamo qui per fare il bene di Jannik e se ci troveremo ad aver bisogno di altre persone che ci diano qualcosa in più restiamo aperti a questa eventualità». Per quanto riguarda la sua collaborazione con Sinner Vagnozzi ha dichiarato di sentirsi pronto ma ovviamente ci vorrà del tempo per valutare il lavoro da fare insieme». «Se non mi sentissi pronto non sarei qua - ha proseguito - So che è un ruolo di responsabilità, perché parliamo di un ragazzo che a vent'anni è tra i primi dieci del mondo e ci sono tante aspettative. Mi sento pronto, altrimenti non avrei accettato. Per me è un grande motivo d’orgoglio subentrare ad un grande tecnico come Riccardo Piatti».

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Corriere Adriatico