Tardella gela Bucchi: «Rescissione da fare in maniera onerosa»

Il tecnico Cristian Bucchi e la presidente Maria Francesca Tardella quando c'era ancora feeling
MACERATA - «Se vogliono rescindere il contratto, lo devono fare in maniera onerosa. Bucchi e il suo avvocato hanno abbandonato il tavolo». Gioca d’attacco la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - «Se vogliono rescindere il contratto, lo devono fare in maniera onerosa. Bucchi e il suo avvocato hanno abbandonato il tavolo». Gioca d’attacco la presidente Tardella su Bucchi, destinato al Perugia, nonostante sia legato alla Maceratese per un altro anno di contratto. Dopo il primo incontro di mercoledì se ne attende un altro risolutivo, che decida la questione in un senso o nell’altro. «Il primo incontro non ha avuto esito per un motivo molto semplice: l’avvocato De Renzis e Cristian Bucchi hanno abbandonato il tavolo - ha dichiarato Tardella - Quindi non c’è stato esito, ma una presa di posizione. Avendo io stipulato un contratto biennale in scienza e coscienza e avendo lui fatto un’ottima stagione, non vedo perché vada interrotta questa collaborazione. Ho firmato quel contratto perché credevo fosse una scommessa vincente e direi di averla vinta. Ad oggi Cristian Bucchi resta l’allenatore della Maceratese».

L’atteggiamento di Tardella nei confronti di Bucchi e del suo staff tecnico è chiaro: «Se prima la volontà della Maceratese poteva essere più o meno rigida, ora lo è ancora di più. Su quel tavolo di certo non ci siamo trovati per volontà mia, ma per venire incontro alle esigenze di Bucchi e del suo staff. Se poi quel tavolo viene abbandonato dagli stessi che l’avevano chiesto non so se ci saranno ulteriori margini di trattativa. Per quanto mi riguarda assolutamente no. Io ho fatto delle richieste: se le accettano bene, altrimenti restano qui, sapendo però che avrebbero una società non a loro favore e che devono far bene perché quest’anno l’hanno fatto. Se Bucchi è venuto qui ambendo già ad altro, io personalmente non lo trovo un atteggiamento corretto, come mi sono sembrati sbagliati tempi e modi con cui è stata gestita questa situazione. Credo che andare a giocare una partita di playoff leggendo sui giornali umbri che Bucchi era in partenza per Perugia abbia creato imbarazzo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico