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Luciano Spalletti ha rifiutato il rinnovo con il Napoli fino al 2025. Al tecnico che ha portato agli azzurri il terzo scudetto, secondo quanto scrive repubblica Napoli, resterebbe solo un altro anno sulla panchina del Napoli ma il mister potrebbe anche pensare ad un addio anticipato. Nulla di fatto, ma il gelo con Aurelio De Laurentiis è evidente, tanto che Spalletti giovedì non ha partecipato alla conferenza stampa a Castel Volturno per la presentazione del ritiro estivo di Dimaro.
Spalletti non firma il rinnovo, gelo con De Laurentiis
«Con Spalletti è stata una cena dovuta e di buonumore, di amicizia e ringraziamento».
I nodi da sciogliere
Restare a Napoli dopo lo scudetto significa sottoporsi ad attese ancora maggiori della città. La conduzione finanziaria del club potrebbe non prevedere un amento di stipendio dell'allenatore, senza tenere conto del possibile addio di Kim Min-Jae che va verso il Manchester United e delle tentazioni Premier di Osimhen. I nodi ci sono e restano anche dopo la conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo a Dimaro, per il 14mo anno di fila, dal 14 al 25 luglio per il nuovo Napoli.
Le ipotesi
De Laurentiis apre la lunga conferenza stampa a Castel Volturno, dove c'è anche Spalletti che però non appare in sala stampa, in maniera netta: «Siamo qui per parlare del prossimo ritiro, non mi sottoponete domande che fuoriescono da questo tema, di calcio parleremo più in là, non c'è bisogno di parlare oggi. Abbiamo la partita importante contro l'Inter e oggi si parla del Trentino, altrimenti mi alzo e me ne vado». Per la partita contro l'Inter di domenica, Spalletti recupera Osimhen e punta al successo, in attesa che si definisca il suo futuro. Tra le tante ipotesi, se non si confermasse feeling con il club, persino quella di rimanere un anno fermo se la società esercitasse l'opzione e lo mantenesse sotto contratto. Ma non in panchina.
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Corriere Adriatico