Serie D, il Fano risorge contro l'ex Vis Amaolo. Vigor e Porto D'Ascoli non approfittano del favore

Serie D, il Fano risorge contro l'ex Vis Amaolo. Vigor e Porto D'Ascoli non approfittano del favore
ANCONA Il Fano è risorto nella partita più complicata. Memori dell’andata, quando inflissero l’unica sconfitta esterna al Pineto, i granata hanno...

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ANCONA Il Fano è risorto nella partita più complicata. Memori dell’andata, quando inflissero l’unica sconfitta esterna al Pineto, i granata hanno ripetuto l’impresa al ritorno infrangendo l’imbattibilità casalinga della capolista che proveniva da 6 affermazioni consecutive. L’Alma è così uscita dalla crisi che l’attanagliava, caratterizzata dal misero punto racimolato nelle precedenti 4 uscite. Adesso serve continuità alla formazione di Mosconi, chiamata a ritrovare il sorriso al Mancini, dove i tre punti latitano dal 2-0 sulla Roma City del 9 ottobre.  

Scivoloni inattesi 


Non hanno approfittato del passo falso della leader Vigor e Porto d’Ascoli, battute da rivali sulla carta abbordabili. I senigalliesi hanno ribadito i limiti in trasferta, dove sono già maturati 4 passi falsi. Come il Fano è la bestia nera del Pineto, così il Chieti si è confermato indigesto per la truppa di Clementi, piegata 2-1 all’andata e 1-0 al ritorno. In terra abruzzese Pesaresi e compagni sono rimasti senza gol per la quarta volta, sempre fuori casa: in precedenza l’evento si era verificato contro Pineto, Termoli e Matese. Ancor più bruciante il passo falso del Porto d’Ascoli, trafitto al Riviera dalla Roma City e spodestato in terza posizione dal Trastevere. La squadra di Ciampelli non è più brillante come nella prima parte di campionato in casa, dove ha ottenuto 1 punto nelle ultime 3 uscite, ma si consola con il primato della miglior difesa, condiviso con il Pineto con 14 gol subiti. Non è bastato il cambio d’allenatore (da Mattoni a Zannini) per esorcizzare il sortilegio interno al Tolentino che non ha mai esultato al Della Vittoria. L’illusione del primo pieno stagionale di fronte al proprio pubblico si è volatilizzata a tempo scaduto contro il Termoli che ha agguantato il pareggio lasciando sul fondo i cremisi, dotati della seconda peggior difesa con 28 gol subiti dopo quella della Roma City con 29.

 
Classifica dei derby 


Il campionato delle marchigiane è sempre comandato dalla Vigor Senigallia che non ha mai fallito le sfide contro le corregionali inanellando 5 vittorie. Alle sue spalle si trova con 13 punti la Samb che vanta il miglior attacco con 12 gol. Anche qui il Tolentino occupa l’ultimo posto con un solo punto, scaturito dallo 0-0 dell’andata contro il Fano. Domenica la sfida contro l’ex Mosconi andrà in onda a campi invertiti e rappresenterà una sorta di ultima spiaggia per i cremisi che non possono più concedersi errori. 


Classifica marcatori 


Non cambiano le gerarchie tra i bomber. Nonostante l’infortunio che lo sta tenendo ai box da un mese, Njambe del Pineto detiene lo scettro con 12 gol. L’unico ad avvicinarlo è stato Raffini (ex Fermana) della Roma City, salito a 9 grazie alla zampata che ha mandato al tappeto il Porto d’Ascoli. Il podio è completato da Di Nardo della Vastese con 8, tallonato da Dos Santos dell’Avezzano, Esposito del Matese e Carnevale del Termoli con 7.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico