Matelica e Vis Pesaro che ritmo Marche, ci sono pure note stonate

Matelica e Vis Pesaro che ritmo Marche, ci sono pure note stonate
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ANCONA - Solo la Vastese tiene il passo di Matelica e Vis Pesaro che viaggiano a velocità supersonica nel

girone F di Serie D. Battendo L’Aquila la capolista ha conquistato la settima vittoria consecutiva volando a
34 punti (solo il Potenza ne ha totalizzati di più tra le capolista dei nove raggruppamenti) confermandosi la
squadra più prolifica con 31 reti siglate e quella meno perforata con 8 gol incassati. Mantiene il passo la Vis
Pesaro che esulta da 5 domenica di fila rimanendo a -3 dalla squadra di Tiozzo: dopo Monticelli, San Nicolò,
Nerostellati e Sangiustese si è arresa l’Agnonese, trafitta dal brasilano Cruz.

Tra le altre marchigiane ha esultato pure la Sangiustese, impostasi contro il fanalino di coda Nerostellati e in
grado di spezzare il digiuno casalingo che si protraeva dal 24 settembre. In casa non convince la Jesina, al
terzo stop al Carotti nelle ultime 4 uscite. Qualcosa si è inceppato al Castelfidardo che un mese fa scorgeva
la vetta a portata di mano e adesso vede avvicinarsi la zona playout: a Vasto è maturato il terzo stop di fila tra
le polemiche per il gol non convalidato a Minella sul filo della sirena.

Ha rivisto la luce il Fabriano Cerreto, tornato alla vittoria che latitava dal 10 settembre nello scontro salvezza
di Castel di Lama contro il Monticelli. È sempre più buio il tunnel degli ascolani di Stallone, senza vittorie
come i Nerostellati che affronteranno nel prossimo turno in una sorta di dentro fuori. La cura Alessandrini
non ha rivitalizzato la Recanatese, alla terza sconfitta filata e agganciata dal Fabriano Cerreto sul terzultimo
gradino. Più di qualcosa potrebbe cambiare tra i leopardiani nel mercato di riparazione.
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Corriere Adriatico