ASCOLI Stavolta non è la ripresa ma un disastroso primo tempo a condannare l’Ascoli alla terza sconfitta di fila, contro il Como, che la fa sprofondare nella bassa classifica. L’ennesimo passo falso allo stadio Del Duca fa suonare di nuovo il campanello d’allarme e ora la panchina di mister Viali traballa (in tribuna ieri pomeriggio c’era mister D’Angelo).L’Ascoli esce fra i fischi, contestato. 

La confusione

Perchè quello che più preoccupa di questa squadra è l’involuzione del gioco da un po’ di tempo a questa parte; il cambio del modulo dal 4-3-2-1 al 4-4-2 invece di migliorare ha peggiorato la situazione. A inizio di campionato, nonostante i non esaltanti risultati, si apprezzavano comunque le trame di gioco, i movimenti dispendiosi. Ora i fraseggi sono sostituiti dai lanci lunghi a scavalcare il centrocampo di Bellusci (ieri assai imprecisi) con Mendes e Nestorowski, spalle alla porta, ingabbiati nella difesa avversaria. Caligara, una delle migliori mezzale di cadetteria degli ultimi campionati, relegato sulla fascia destra, lui mancino, condannato all’inconsistenza. Solo l’ingresso nella ripresa di Rodriguez, ancora una volta inspiegabilmente lasciato in panchina, ridà smalto ai bianconeri.

La reazione

È proprio l’attaccante spagnolo a rendersi il più pericolo: prima è Semper a deviare, poi Curto, sulla linea di porta a salvare i lariani. Infine Falasco è sfortunato. Tre tiri in porta a cercare di compensare un primo tempo mediocre dove i bianconeri capitolano dopo appena quattro minuti per una grossolana lettura dell’azione da parte della difesa. L’entomologo Bellusci sbaglia l’intervento, Quaranta si dimentica di Cutrone, solo soletto, davanti a Barosi. Un Ascoli, ancora una volta penalizzato, dalla mancanza di qualità di quasi tutti i subentrati che invece di salvare la scialuppa allo sbando contribuiscono ad affondarla. Finisce fra i fischi della tifoseria bianconera sgomenta e impaurita. La pausa di campionato giunge nel momento propizio per fare qualche decisiva riflessione.

ASCOLI-COMO 0-1

ASCOLI (4-4-2) Barosi 6, Bayeye 5 (dal 36’ st Millico sv), Bellusci 4,5, Quaranta 4,5, Falasco 5,5, Caligara 5 (dal 1’ st Rodriguez 6,5), Giovane 6 (dal 27’ st D’Uffizi 5), Di Tacchio 5,5 (dal 36’ st Ghahorè sv), Falzerano 5, Mendes 5 (dal 42’ st Manzari sv), Nestorowski 5. All. Viali 4,5
COMO (3-4-2-1) Semper 6,5, Curto 6,5, Odenthal 6,5, Barba 6, Iovine 6,5 (dal 18’ st Cassandro 6), Bellemo 6, Kone 6 (dal 44’ st Baselli sv), Ioannou 6,5, Verdi 6 (dal 18’ st Gabrielloni 6), Da Cunha 6 (dal 31’ st Abilgaard 6), Cutrone 6,5 (dal 31’ st Mustapha 6). All. Longo 6,5
ARBITRO Pezzuto di Lecce 6
RETI 4’ pt Cutrone
NOTE Ammoniti Verdi, Giovane, Caligara, Semper, Ioannou, Cassandro, Mustapha, Bellusci. Spettatori 5.870 per un incasso di 45.245 euro.

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