Sarri si scusa, la giornalista Titti Improta: "Mi hanno ferito di più le risate dei colleghi"

Il caso è davvero chiuso o la polemica prosegue? Su Leggo gli ultimi aggiornamenti sulla querelle tra Maurizio Sarri e la giornalista Titti Improta, che domenica sera, nel...

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Il caso è davvero chiuso o la polemica prosegue? Su Leggo gli ultimi aggiornamenti sulla querelle tra Maurizio Sarri e la giornalista Titti Improta, che domenica sera, nel post-partita di Inter-Napoli, dopo aver chiesto se dopo lo 0-0 di San Siro il sogno scudetto non fosse già svanito, si è vista rispondere in maniera non proprio signorile dal tecnico dei partenopei. Sarri, infatti, aveva replicato così: «Sei donna e sei carina, quindi non ti mando affan...». La giornalista ha spiegato cosa è accaduto: «Al termine della conferenza stampa, Maurizio Sarri è venuto da me e mi ha chiesto scusa personalmente. Ciò che mi ha ferito di più, però, sono state le risate dei colleghi». 


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Dopo le scuse private e la condanna di Ordine dei giornalisti e Fnsi, sono arrivate anche le scuse pubbliche da parte di Sarri, non senza qualche veleno dell'agente del tecnico del Napoli.

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Titti Improta, a La Stampa, ha spiegato cosa è successo durante e dopo quella conferenza stampa: «Prima di scusarsi, Sarri mi ha chiesto se sono permalosa. Gli ho risposto di no, ma anche che non può permettersi di rivolgersi così. Mi è sembrato sincero, è arrossito e mi ha abbracciata. Le risate dei colleghi mi hanno fatto molto male, il calcio è ancora un ambiente molto maschilista e le donne, per emergere, devono ancora dimostrare molto più degli uomini».

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Corriere Adriatico