Rugby, San Benedetto porta bene all'Italia: la nazionale vince e convince contro la Romania

Rugby, San Benedetto porta bene all'Italia
SAN BENEDETTO – Fa festa il popolo azzurro per una vittoria netta e convincente della squadra azzurra sulla Romania. San Benedetto si conferma un talismano per...

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SAN BENEDETTO – Fa festa il popolo azzurro per una vittoria netta e convincente della squadra azzurra sulla Romania. San Benedetto si conferma un talismano per l’Italia che qui non ha mai perso. Pubblico delle grandi occasioni che colora d’azzurro lo stadio, con una folta rappresentanza di ragazzi delle squadre di rugby marchigiane e non solo. Si inizia tra il tripudio degli spettatori e a sbloccare il risultato dopo nove minuti è la prima meta in azzurro di Odogwu, lesto a inserirsi sulla destra e finalizzare una ficcante azione alla mano degli azzurri. Poco dopo il primo colpo di scena: Motoc colpisce con una testata Lamaro che deve uscire temporaneamente, ma al rumeno viene sventolato il cartellino rosso che costringerà gli ospiti a giocare in inferiorità numerica.  Subito dopo gli azzurri sono lesti ad approfittare della situazione e con un perfetto gioco alla mano liberano Ioane per la seconda meta di giornata, trasformata da Paolo Garbisi. L’Italia dilaga e manda in meta tra i pali Alessandro Garbisi, con il fratello Paolo (prima volta per i due in campo insieme dal primo minuto) che trasforma per il 19-0. La partita è sempre più un monologo azzurro e Capuozzo approfitta di un rimpallo difensivo per involarsi verso la linea di meta rumena, firmando il 24-0. Nicotera va in meta di potenza poco prima della mezz’ora, mentre per vedere i primi punti ospiti bisogna attendere lo scadere, con i rumeni che approfittano della fisicità del proprio pacchetto di mischia per siglare una meta tecnica. Il primo tempo si chiude 31-7 per l’Italia.

La ripresa

L’inizio della ripresa scava un solco ancora più netto tra le due formazioni, grazie alle mete di Brex e Capuozzo, accompagnate dalla “ola” del pubblico rivierasco che apprezza le giocate del quindici di coach Crowley. Lamb e Halafihi maramaldeggiano sulla difesa avversaria correndo fino in mezzo i pali per un risultato finale di 57-7. Sabato secondo test match casalingo per gli azzurri che affronteranno il Giappone, ultima gara prima della partenza per la Coppa del Mondo di Francia. La squadra di Crowley ha offerto una prestazione convincente, pur con qualche assenza, anche se in un paio di occasioni ha sofferto la fisicità del pacchetto di mischia rumeno. Dettagli che verranno verificati nel test contro i nipponici di sabato prossimo. 

ITALIA - ROMANIA 57 - 7

MARCATORI: 6’ pt Odogwu; 11’ pt Ioane, trasf. P. Garbisi; 15’ pt A. Garbisi, trasf. P. Garbisi; 19’ pt Capuozzo; 26’ pt Nicotera, trasf. P. Garbisi; 38’ pt meta tecnica Romania; 3’ st Brex, trasf. P. Garbisi; 13’ st Capuozzo, 25’ st Lamb, trasf. P. Garbisi; 31’ st Halafihi, trasf. P. Garbisi.

Italia: Capuozzo (30’ st Ruzza), Odogwu (13’ st Pani), Brex, Morisi, Ioane (8’ st Fusco), P. Garbisi, A. Garbisi (13’ st Allan), Halafihi, Lamaro, Negri (18’ st L. Cannone), Lamb, N. Cannone, Ferrari (13’ st Ceccarelli), Nicotera (9’ st Faiva), Nemer (1’ st Zani). Head coach: Crowley.

Romania: Vaovasa, Simionescu, Tomane (20’ st Surugiu), Matumua, Onutu (5’ st Boboc), Muresan (29’ pt Boldor), Conache, Chirica, Neculau (29’ st Ser), Stratila (5’ st Pop), Iancu, Motoc, Gordas (33’ pt Gajion), Cojocaru (9’ st Bardasu), Hartig (5’ st Savin). Head Coach: Apjok.

ARBITRO: Luke Pearce (Ing) – ASSISTENTI: Adam Leal e Anthony Woodthorpe (Ing).

NOTE: Spettatori: 9.122; pt 31-7. Espulso al 9’ pt Motoc. Player of the match: Negri.

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Corriere Adriatico