ROMA - Un anno in più sulle spalle, ma anche più competitivo rispetto al 2015. Così si vede Valentino Rossi, in avvicinamento al gp di Assen (Olanda) che...
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«L'importante è essere veloce alle due della domenica pomeriggio - dice il 37enne pilota della Yamaha, vincitore di due delle prime sette gare - Questo ho pensato in tutta la mia carriera. L'anno scorso ho lottato per il titolo fino all'ultima gara, ma a volte in gara non ero veloce come Lorenzo e Marquez. Quest'anno mi sembra di essere più forte, anche se ho meno punti. È un buon momento, mi piace la mia moto, la Yamaha è molto competitiva. E mi piace molto il pneumatico Michelin perchè è l'ho usato molto in carriera, quindi mi è familiare».
Per ora la lotta al titolo è ristretta a Honda e Yamaha, ma Rossi vede emergere Suzuki e Ducati: «Ad ogni gara questo Mondiale diventa più combattuto, impegnativo ed interessante». Domenica si corre ad Assen, su una pista che mette Rossi particolarmente a proprio agio: ci ha vinto nove volte, sette delle quali in MotoGp, l'ultima l'anno scorso. «Ho approfittato di questa breve pausa per riposare un pò e ora sono pronto per la prossima gara - le parole di Valentino sul sito della Yamaha Movistar -. Amo Assen, è una delle mie piste preferite, ma questo non significa nulla, perchè ogni gara quest'anno è molto aperta ed incerta. Non ci resta che rimanere concentrati, cercare di lavorare nel miglior modo possibile e vedere cosa succede. A Barcellona abbiamo avuto una buona gara e anche il test è andato bene». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico