La vittoria è di prestigio e i tifosi giallorossi giustamente la festeggiano fino in fondo. Con Florenzi che zittisce Ronaldo e con Dzeko che manda in porta il compagno...
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FINALE STRARIPANTE
E' quello che ha fatto la Roma nella ripresa, dopo aver sofferto la qualità della Juve fino all'intervallo. Ranieri è andato a dama mettendosi a specchio, cioè usando il 4-3-3, lo stesso sistema di gioco di Allegri. Nzonzi playmaker, scortato dalle mezzali Pellegrini e Zaniolo. Ma la prudenza nel 1° tempo non sarebbe bastata se non ci fosse stato Mirante, super sulle conclusioni di Cuadrado e Dybala. Pellegrini ha colpito la traversa e Dybala, con deviazione decisiva ancora di Mirante, ha centrato il palo. I giallorossi si sono difesi con il 4-1-4-1: utili e disponibili Kluivert ed El Shaarawy, al momento di rientrare. Veloci e intraprendenti anche quando gli è stato chiesto di ripartire. La Juve, con 7 assenti, ha fatto la partita, calando poi nel 2° tempo.
CENTRAVANTI DI LUSSO
Ronaldo si è visto quando ha litigato con Florenzi. «Sei troppo piccolo per parlare». Il terzino-capitano, dopo il gol annullato a CR7 (fuorigioco), ha reagito andando all'attacco. E appoggiandosi a Dzeko. Nell'azione è entrato pure Under, in campo nel finale per Kluivert. Il centravanti ha chiuso il triangolo con Florenzi, mettendo il compagno davanti all'ex Szczesny: pallonetto d'oro per il vantaggio. Under, nel recupero, ha dato gas fino all'area avversaria, scaricando poi il pallone sul destro di Dzeko che ha firmato il raddoppio. Chiuso il match dell'Olimpico, non il campionato della Roma.
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Corriere Adriatico