Roma, da Mancini a Cristante e Ibanez: gli ex con l’Atalanta nel cuore, ma domani sarà lotta per la Champions

Tanti i giocatori, domani in campo all'Olimpico o in tribuna per infortunio, che hanno vestito entrambe le maglie

Roma, da Mancini a Cristante e Ibanez: gli ex con l’Atalanta nel cuore, ma domani sarà lotta per la Champions
Bryan Cristante e Gianluca Mancini ritrovano l’Atalanta, squadra...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Bryan Cristante e Gianluca Mancini ritrovano l’Atalanta, squadra con la quale sono cresciuti e che gli ha permesso di fare il salto di qualità approdando alla Roma. Era così nel 2018 (anno in cui è stato ceduto Cristante), quando ancora i giallorossi erano tra le prime 3/4 potenze del campionato e con continuità partecipavo alla Champions. Poi, scelte sbagliate e il cambio di proprietà hanno contribuito ad abbassare l’asticella e concedere terreno ai bergamaschi che ormai da tre anni si qualificano alla massima competizione europea. Un capovolgimento di fronte di cui sia Bryan sia Gianluca sono stati protagonisti approdando a Roma rispettivamente per 26 e 25 milioni. Un percorso comune che li ha fatti crescere, ma non esplodere definitivamente: Cristante ha fatto parte della spedizione europea della scorsa estate laureandosi campione, Mancini, invece, è stato scartato dal suo omonimo che gli ha preferito Toloi (difensore dell’Atalanta ed ex Roma). E chissà se per il Mondiale di dicembre riusciranno entrambi a strappare un biglietto per il Qatar. Adesso, però, al centro dei pensieri c’è la sfida di domani contro l’Atalanta a cui dovrebbero prendere parte entrambi. Anche se ieri sera Bryan si è concesso qualche ora di relax per festeggiare i suoi 27 anni, invitati al compleanno Mancini, Spinazzola, alcuni amici e la famiglia. E a proposito di Leo, anche lui è stato un ex Atalanta nel 2014/2015 e dal 2016/2018, poi la cessione alla Juventus e successivamente l’approdo a Trigoria nel 2019. Lui non ci sarà perché è ancora alle prese con il recupero dall’infortunio al tendine d’Achille, l’obiettivo è tornare prima della fine del campionato ed essere al 100% per la prossima stagione. Tra gli ex ci sarà anche Roger Ibanez uscito dall’infortunio al ginocchio da una solo una settimana: era convocato con lo Spezia, ma non ha giocato neanche un minuto. Anche domani dovrebbe partire dalla panchina, ma è uno di quei calciatori che con il suo addio ha lasciato un po’ di rammarico in Gasperini: «Ha dimostrato di avere caratteristiche importanti. Forse aveva bisogno di un po’ di tempo». Parole che risalgono al 2020, nel giro di due anni è certamente cresciuto, ma ha ancora ampi margini di miglioramento.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico