Roeselare, Fenerbahce e Perugia avversarie della Lube in Champions

I giocatori della Lube dopo un punto realizzato
CIVITANOVA - I belgi del Roeselare, i turchi del Fenerbahce e soprattutto il derby con Perugia. Effettuato a Mosca il sorteggio dei gironi di Champions League, la Lube Civitanova...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CIVITANOVA - I belgi del Roeselare, i turchi del Fenerbahce e soprattutto il derby con Perugia. Effettuato a Mosca il sorteggio dei gironi di Champions League, la Lube Civitanova conosce così i suoi avversari nella fase a gironi della massima competizione europea che si disputerà da dicembre a febbraio. L’urna russa ha assegnato ai biancorossi la Pool A, pescando subito il derby italiano: insieme ai cucinieri, infatti, sono finiti i connazionali della Sir Colussi Sicoma Perugia, incontrati nella semifinale di Roma nella scorsa stagione, i belgi del Knack Roeselare e i turchi del Fenerbahce Istanbul, incontrati recentemente dai biancorossi rispettivamente nel girone delle edizioni 2017 e 2016 della massima competizione europea. La gara con i turchi, tra l’altro, fu la prima partita giocata in assoluto dalla Lube nel nuovo palas civitanovese il 27 gennaio 2016. Nei prossimi giorni verranno ufficializzati calendari e date della 2018 CEV Champions League, che vedrà ai nastri di partenza per la dodicesima volta nella sua storia la Lube. 


«È un girone complesso per molti motivi - dice il direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio - poteva andarci certamente meglio non solo per l’equilibrio ma per la difficoltà delle trasferte, oltre al derby italiano quelle in Belgio e Turchia, campi sempre difficili. Ci sono gironi di qualità sicuramente diversa, inoltre troviamo subito la tensione e la pressione del match con Perugia che si incastra con gli impegni imminenti di Mondiale per Club e le gare di campionato. E credo che Perugia abbia il nostro stesso pensiero, prendiamo però in positivo la possibilità di avere una trasferta non lontano da casa invece che in giro per l’Europa. Trovo comunque sbagliato il criterio di mettere squadre dello stesso paese di fronte sin dalla fase a gironi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico