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RIO DE JANEIRO Non fidiamoci degli Stati Uniti. Il pensiero di Chicco Blengini risuona come un mantra nello spogliatoio dell'Italvolley. Oggi, alle 18 italiane, gli azzurri in semifinale si ritroveranno di fronte agli americani in una sfida che, per contenuti e ovviamente per posta in palio, sarà molto diversa da quella della prima fase. Nel girone eliminatorio Zaytsev e compagni ebbero la meglio per 3-1 contro una squadra che doveva ancora cominciare a carburare, sorpresa persino dal Canada nella prima uscita. Ma dopo quei due ko di fila il motore statunitense si è acceso. Le squadre, potenzialmente, si equivalgono: nelle ultime sfide gli Usa ci hanno battuto 3-0 sia in coppa del mondo e che nella tappa romana della World League. Poi sono cresciuti gli azzurri che hanno vinto 3-1 sia nella Final Six di Cracovia che, appunto, qui a Rio, nel girone. I destini di Italia e Usa si incrociarono anche quattro anni fa, a Londra. Gli Stati Uniti ancora imbattuti caddero nei quarti contro gli azzurri, poi medaglia di bronzo. Un obiettivo, il podio, da inseguire anche per tradizione: nelle ultime sei edizioni dei Giochi, l'Italvolley ha sempre raggiunto le semifinali e, in quattro occasioni su cinque, si è anche messa al collo una medaglia.
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Corriere Adriatico