Reti bianche a San Siro ma la Roma c'è Luis Enrique è contento, Gasperini no

Un fermo immagine del calcio di Lucio a Stekelenburg
ROMA - E' 0-0 tra Inter e Roma in una partita ricca di emozioni. Bene i giallorossi, nerazzurri vivi solo nel finale. Stekelenburg in ospedale per un calcio alla tempia. ...

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ROMA - E' 0-0 tra Inter e Roma in una partita ricca di emozioni. Bene i giallorossi, nerazzurri vivi solo nel finale. Stekelenburg in ospedale per un calcio alla tempia.




LA CRONACA, LE STATISTICHE



Luis Enrique sbalordisce e schiera Perrotta terzino destro, con Pizarro a centrocampo. In avanti Borini vince la lotteria con Borriello e Bojan. Due soli in sostanza i difensori giallorossi, dal momento che terzino sinistro viene schierato Taddei. Confermata la formazione annunciata alla vigilia da Gasperini, già alla prova d'appello.



Si gioca sotto la pioggia e i giallorossi appaiono in netto progresso, grande personalità e solito possesso palla superiore all'avversaria (55% a 45%). Benissimo De Rossi davanti alla difesa, molto bene Borini in avanti, il più pericoloso. Osvaldo deludente, ancora pesce fuor d'acqua e capace di errori incredibili. Male il finale, quando la squadra lascia spazio alla rabbia nerazzurra - nettamente inferiore sul piano della personalità - con una clamorosa palla gol sventata da Kjaer, autore di una prestazione positiva, così come Burdisso.



La partita. All'11' Osvaldo chiama Julio Cesar alla parata a terra. Al 14' il fattaccio: Lucio a tu per tu con Stekelenburg in uscita colpisce il portiere alla tempia destra, senza cercare di evitarlo. Steke resta a lungo a terra svenuto, esce in barella e viene portato per un controllo in ospedale, dove riprende conoscenza e gli vengono applicati dei punti di sutura. Entra Lobont, solo giallo per Lucio. Al 19' grande parata di Julio Sergio su Borini che tira dal limite. Al 20' Kjaer anticipa Milito in angolo. Due minuti dopo Lobont para su Milito. Al 32' Borini rimette al centro, Samuel sventa in angolo. L'Inter preme, una sventola di Nagatomo finisce poco sopra la traversa. Cambiasso stende Pizarro lanciato verso l'area, per l'arbitro tutto regolare, Sneijder mette la palla in fallo laterale. Nella ripresa Totti lancia subito Osvaldo, che arriva a tu per tu con Julio Cesar, bravissimo a fermarlo in angolo. Poi è una sequenza di azioni intorno all'area nerazzurra, con la difesa in affanno. L'Inter risponde con un gran pallone di Sneijder per Milito, che di testa spedisce fuori. Doppio cambio al 58': Zarate per Milito e Gago per Pizarro. Al 62' Jonathan per Obi. Un minuto dopo gran sinistro di Zarate dal vertice dell'area, palla a fil di palo. Al 77' Borini, ottimo, lascia il posto a Borriello. Gasperini risponde con Muntari per Forlan, tra i fischi dei tifosi. All'82' Kjaer ammonito per un brutto fallo su Sneijder, che rimane a terra. All'85' Inter vicinissima al gol, su iniziativa di Zarate, palla al centro, Sneijder tira a botta sicura, Kjaer salva un gol fatto. Nuovo brivido al 93', con Burdisso che devia in angolo un tiro di Jonathan. Al 94' Sneijder solo a destra tira, para Lobont.



Inter (3-5-2): Julio Cesar, Lucio, Samuel, Ranocchia, Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Sneijder, Obi (62' Jonathan), Forlan (79' Muntari), Milito (58' Zarate). A disp: Castellazzi, Bianchetti, Castaignos, Pazzini. All.: Gasperini

Roma (4-3-3): Stekelenburg (18' Lobont), Perrotta, Burdisso, Kjaer, Taddei, Pizarro (58' Pizarro), De Rossi, Pjanic, Osvaldo, Totti, Borini (77' Borriello). A disp.: Heinze, Cassetti, Rosi, Bojan. All.: Luis Enrique

Arbitro: Mazzoleni di Beergamo (Copelli-De Luca)

Angoli: 6-4 per la Roma.

Recupero: 3' e 4'.

Ammoniti: Lucio e Kiaer per gioco falloso.

Spettatori: 47.944.



Serie A, terza giornata



Cagliari-Novara 2-1

Inter-Roma 0-0



domenica

Atalanta-Palermo (12,30)

Bologna-Lecce

Catania-Cesena

Lazio-Genoa

Parma-Chievo

Siena-Juventus

Udinese-Fiorentina

Napoli-Milan (20,45)



Classifica



6 Cagliari

3 Juventus, Napoli, Fiorentina, Udinese, Palermo

1 Chievo, Genoa, Lazio, Milan, Novara, Catania, Siena, Roma e Inter


0 Cesena, Bologna, Lecce, Parma

-5 Atalanta Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico