ZELTWEG - Doppietta Mercedes nel Gran Premio d'Austria. Nico Rosberg ha vinto la gara precedendo il compagno di scuderia Lewis Hamilton. Quarta la Ferrari di Sebastian Vettel....
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In rettilineo la Ferrari di Raikkonen e la McLaren di Alonso si sono urtate finendo poi nell'erba a fianco alla pista e terminando la loro corsa contro il guardrail.
Nello scontro la McLaren di Alonso è finita sopra la Ferrari di Raikkonen e dalle prime immagini sembra che il pilota nono sia stato colpito.
Dalle prime informazioni sembra che i due piloti stiano bene, fanno sapere le due scuderie dai box.
ALONSO: "STO BENE MA BOTTA FORTE"
«Tutto ok, era obbligatorio andare a fare i controlli, l'incidente è stato forte. Io ero 5-6 metri dietro. Lui è uscito dalla curva pattinando con le gomme, ha perso la macchina e siamo andati contro il muro. Fortunatamente non è successo nulla perché l'auto gli è passata vicino alla testa».
Sono le prime parole del pilota della McLaren, Fernando Alonso, che dopo un controllo medico è tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport dell'incidente al primo giro del Gp d'Austria con la Ferarri di Raikkonen.
SAFETY CAR IN PISTA PER MOLTI GIRI
Il brutto incidente, ma senza conseguenze per i piloti tra la Ferrari di Kimi Raikkonen e la McLaren di Fernando Alonso poco dopo il via del Gp d'Austria, ha costretto i commissari di gara a neutralizzare la corsa con la safety-car mentre era in testa nelle prime curve la Mercedes di Rosberg tallonata da quella Hamilton e dalla Ferrari di Vettel.
LA DINAMICA DELLO SCHIANTO
Dalle prime immagini televisive sembra che la Rossa di Raikkonen abbia sbandato tagliando la strada alla McLaren di Alonso che sopraggiungeva.
LA GARA
È la Mercedes di Rosberg in testa al Gran Premio d'Austria dopo metà gara e con un pit-stop alle spalle. Il tedesco precede il compagno di squadra Hamilton e la Williams di Massa. Quarta la Ferrari di Vettel che ha perso tempo prezioso durante il cambio gomme per un problema al fissaggio di un pneumatico. Contrattempo che è costato una posizione al tedesco della scuderia di Maranello. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico