Pezzotti e la Recanatese in attesa: «Un protocollo come in C per riprendere il campionato»

Marco Pezzotti, esterno offensivo della Recanatese
RECANATI - «Nessuno si aspettava di ritrovarsi di nuovo in questa situazione, sembrava che il peggio fosse passato e invece a distanza di otto mesi siamo fermi di nuovo....

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RECANATI - «Nessuno si aspettava di ritrovarsi di nuovo in questa situazione, sembrava che il peggio fosse passato e invece a distanza di otto mesi siamo fermi di nuovo. Fortunatamente stavolta ci permettono di andare avanti con gli allenamenti, altrimenti sarebbe stata davvero dura». Parola di Marco Pezzotti, esterno offensivo della Recanatese, dopo un avvio di stagione importante e anche la fascia di capitano in alcune occasioni. «Avremmo dovuto recuperare la partita contro il Rieti - prosegue Pezzotti - ma era inevitabile questo ennesimo rinvio vista la situazione in casa Rieti e visto soprattutto un protocollo che in Serie D è ancora poco chiaro». Pezzotti introduce un ragionamento decisivo: «E’ ora di capire che la Serie D non è più un campionato dilettantistico e va trattato come la C e le altre categorie professionistiche. Spero che in questi giorni di stop la Lnd abbia studiato un protocollo diverso da quello in atto che ha permesso a molte società di rinviare partite anche quando non c’erano positivi nel gruppo squadra e sinceramente la ritengo una cosa ridicola. La ripresa del campionato? Dico che se si deve continuare come a settembre e ottobre non avrebbe alcun senso. Ma cambiando il protocollo, facendo controlli periodici e aiutando le società per le spese, si può andare avanti e convivere con questo maledetto virus che presto sconfiggeremo».

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Corriere Adriatico