OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO «Sarà un’altra storia, un’altra partita come ho già avuto modo di dire. Perché il campionato è il campionato, mentre la Coppa è la Coppa, anche se siamo dispiaciuti di essere stati eliminati dalla competizione nonostante l’ottima gara disputata». Simone Banchieri aveva espresso il concetto a caldo, dopo lo 0-1 di mercoledì sera, l’ha ribadito ieri, nella conferenza stampa che l’allenatore della Vis Pesaro tiene di norma il venerdì e che precede il remake del Manuzzi denominato Orogel stadium in programma domani alle 20.45.
Mister Banchieri, di nuovo a Cesena. Pensieri? «Dico che andiamo a giocare in casa di una squadra ottima, che da tre o quattro anni è costruita per vincere il campionato. Abbiamo molto rispetto di questo però noi faremo la nostra partita perché per noi è importantissimo continuare il nostro percorso».
Mancherà però bomber Corazza, tra le altre cose il match winner della gara di Coppa. «Interessa poco perché dovrei nominare quelli che ci sono, a cominciare dai due Nazionali che giocano in attacco (riferimento a Kargbo, 13 partite e 2 gol con la Sierra Leone, e all’under 21 albanese Cristian Shpendi, ndr). Massimo rispetto per i nostri avversari, ma dovremo essere bravi a saper fare le nostre cose». Come stanno Zagnoni e Ceccacci? «Stanno recuperando. Vediamo come arrivano a domenica sera, fermo restando che io mi attengo al parere medico degli specialisti. E comunque ho fiducia di tutti. Non guardo a chi eventualmente manca, bensì a coloro che ho a disposizione. In Coppa Italia ho avuto l’ennesima conferma che non esistono titolari e riserve ma 22 ragazzi affidabili che dimostrano di tenere molto al bene della Vis».
E il portiere Neri? È pronto per tornare in pista? «Neri sta facendo allenamenti di riabilitazione. Dopo un periodo ai box, si sta riatletizzando. Sta meglio, però ancora non è a disposizione». La partita di mercoledì in Coppa può indirizzare qualche scelta? Cioè, qualcuno di coloro impiegato l’altra sera a Cesena può essersi meritato la riconferma? «Può succedere. Anzi, accade sempre così. Prendete Ceccacci, che si è allenato per due mesi benissimo e poi ha fatto una grandissima partita proprio in Coppa Italia a Recanati. Da lì ha trovato una maglia da titolare. Io presto molta attenzione su chi migliora quotidianamente, su chi riesce a dare equilibrio alla squadra nelle due fasi, perché è sempre una questione di attaccare bene e difendere di squadra». Tornando a domenica sera, l’impressione è che una squadra molto qualitativa e propositiva come quella romagnola potrebbe concedere spazi. «Può essere una chiave della partita, e nel caso dovremo essere bravissimi a riconoscerli. Dovremo essere molto determinati quando capiteranno le occasioni».
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico