Filippo Magnini si rituffa in acqua: «Torno a nuotare». Caccia alla quinta Olimpiade

Filippo Magnini si rituffa in acqua: «Torno a nuotare». Caccia alla quinta Olimpiade
PESARO - Filippo Magnini ha deciso: torna a nuotare. Il due volte campione del mondo e neo papà della piccola Mia lo ha annunciato ieri, dopo alcuni giorni di countdown a...

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PESARO - Filippo Magnini ha deciso: torna a nuotare. Il due volte campione del mondo e neo papà della piccola Mia lo ha annunciato ieri, dopo alcuni giorni di countdown a sorpresa. Re Magno ci stava pensando da mesi, con le Olimpiadi alle porte la tentazione era grande e ieri ha ufficializzato il ritorno con un post e un video sui suoi social.

 

«Non è stata una scelta facile ma ho deciso di tornare – scrive - Sono passato attraverso il buio, ho quasi toccato il fondo ma tutto questo mi ha dato la giusta motivazione per lottare, per vincere, per tornare a gareggiare dimostrando quello che è sempre stato il mio valore. Oggi il mio sport sta soffrendo e non posso rimanere a guardare. Io torno in acqua, per me, per la mia famiglia per il mio paese. È ufficiale... Ci vediamo ai blocchi di partenza. Re Magno is back». Il auasi 39enne pesarese si era ritirato nel 2017 e ora punta a Tokyo 2021, sarebbe la sua quinta Olimpiade. «Ci sono momenti in cui nulla sembra avere più senso, tutte le certezze vengono spazzate via da un qualcosa fuori controllo – l’inizio del video con la sua voce e il sottofondo dell’acqua - Quello che hai costruito inizia a sgretolarsi. Ti senti lentamente sprofondare, centimetro dopo centimetro. Aspetti solo di toccare il fondo, accasciarti a terra, chiudere gli occhi e trattenere il respiro, nella speranza che tutto passi nel più breve tempo possibile. In quei momenti capisci chi sei e hai due possibilità: o ti lasci andare, oppure riprendi a lottare per dimostrare chi sei veramente. Un vincente, che non si ferma davanti a niente e nessuno, per te, la tua famiglia, i tuoi figli, per poterti guardare allo specchio senza paura di incrociare il tuo sguardo. Nessun avversario è troppo forte per essere sconfitto, nessun obiettivo è troppo grande per essere raggiunto. Non importa il tempo che impiegherai, non importa quanto ti costerà. La cosa essenziale è arrivare fino in fondo. Nella mia carriera ho vinto tanto, ma le vittorie più grandi sono quelle senza podio, senza medaglie. Quelle dove vincere è arrivare al traguardo, non primo. L’unico modo che hai per perdere è rifiutarti di combattere. Non permettere mai a nessuno di decidere il tuo destino e, anche quando ti danno per sconfitto, non mollare. Ho scelto di tornare in acqua. Da vincente. Perché dentro ho già vinto tutto». Un messaggio ricco, motivante in primis per se stesso. «Comunque vada, sarà un successo». È la risposta di papà Gabriele, condivisa da tutti coloro che non hanno mai smesso di seguire ed applaudire Filippo.

 

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Corriere Adriatico