RECANATI - Appena un anno fa trascinava il Matelica a suon di reti. Ben 23 segnate in 30 partite, idolo indiscusso dei tifosi, uomo squadra. Poi qualcosa si è rotto. Manuel...
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Manuel Pera è il grande ex, con il dente avvelenato. «Voglio segnare al Matelica ed esultare con i tifosi della Recanatese - spiega il bomber toscano, carattere che non tradisce le origini -. Non lo farei per mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi del Matelica, ma sono stato trattato malissimo e mi sono lasciato in modo burrascoso. Non so finisce mai di conoscere le persone. Le credi in un certo modo, poi arrivano le delusioni. Non sono pentito assolutamente di avere dato tanto alla maglia del Matelica perché con ogni squadra do sempre il massimo. Sono sicuro che facendo quei gol ho fatto felice me in primis, ma anche le persone che veramente tengono a me e che tengono al Matelica. Comunque domenica voglio segnare e voglio vincere. Ci servono punti decisivi per la salvezza. Ora sono concentrato per la Recanatese. Qui mi trattano veramente bene». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico