Pederiva, l'ex vice di Arrigo Sacchi fa volare la scuola calcio di Carpegna

Pederiva, l'ex vice di Arrigo Sacchi fa volare la scuola calcio di Carpegna
CARPEGNA - Calcio giovanile, volano gli Aquilotti di Carpegna. La Scuola Calcio ha come responsabile Firmino Pederiva che, a 79 anni, è ancora sul campo a insegnare calcio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CARPEGNA - Calcio giovanile, volano gli Aquilotti di Carpegna. La Scuola Calcio ha come responsabile Firmino Pederiva che, a 79 anni, è ancora sul campo a insegnare calcio e soprattutto i valori dello sport con la stessa innata passione del ragazzino. Tra l’altro proprio Carpegna fu sede del ritiro del Rimini di Arrigo Sacchi di cui Pederiva era il vice allenatore e a Carpegna ogni estate si tiene un camp da lui organizzato che ha un grande seguito. Da lì l’idea di creare un punto di aggregazione per i ragazzini altrimenti destinati a spostarsi altrove non senza sacrifici per le famiglie. Pederiva è coadiuvato dall’ex giocatore di Riccione (la sua città), Misano e Cattolica (e tante altre società) Mimmo Arcangeli e con i genitori parte attiva nell’organizzazione e gestione.7

Il terzo anno

Al terzo anno di vita la Scuola Calcio Aquilotti di Carpegna partecipa ai campionati della provincia di Pesaro con due squadre, Pulcini e Primi Calci. Ne fanno parte 25 bambini delle classi 2014-2018, tutti del territorio. «Qui si fa un passo indietro rispetto alle Scuole Calcio cosiddette moderne o almeno alla grande maggioranza di esse. Riscopriamo i tempi dell’oratorio, ovvero le grandi palestre dei futuri campioni, quando cioè non si usavano casacche colorate, cinesini, gli schemi erano di là da venire ma si lasciava libero sfogo alla fantasia e alla creatività del ragazzo, al suo istinto. Noi non vogliamo considerare i bambini come adulti in miniatura, farli prigionieri degli schemi. Non si impongono giocate, moduli, ma semmai si correggono i movimenti e gli errori – racconta Firmino Pederiva – Il calcio è divertimento, si vinca o si perda non cambia nulla e tutti sono felici e contenti di essere scesi in campo. C’è un grande spirito di amicizia, tutti si vogliono bene. Non voglio passare da saccente, ma indicare una prospettiva diversa da quella più in voga attualmente: l’esperienza di tanti anni di campo mi hanno insegnato che questa è la via migliore per alimentare la passione nei ragazzi».

Ducci coinvolto al 360°

Dicevamo dei genitori. Il responsabile generale è Adler Ducci, già vice presidente del Carpegna e poi dirigente. «Ho lasciato ogni incarico con la prima squadra perché questa avventura mi ha coinvolto a 360 gradi. Ho il figlio nel gruppo, ma se non ci fosse stato avrei dato ugualmente una mano perché abbiamo creato qualcosa di bello in paese – racconta – Qui c'è un forte spirito di gruppo, i genitori si rendono utili sotto tutti i punti di vista, a cominciare da quello logistico e organizzativo».

 

La segretaria è Elenia Tigli: «Grazie alla preziosa collaborazione del sindaco Mirco Ruggeri e dell'AS Carpegna che ci hanno messo a disposizione la palestra, i due campi da calcetto e ovviamente il campo a undici in erba, i nostri Aquilotti possono svolgere al meglio la loro attività che sta richiamando l’attenzione del territorio. Non guardiamo tanto ai risultati sportivi, ma alla crescita dei nostri figli nel rispetto dell'avversario e dei valori della correttezza, dell'educazione, della lealtà. I ragazzini si allenano con il sorriso, non vedono l'ora di scendere in campo e quindi di divertirsi e per noi è una grande motivo di orgoglio». La quota annuale è di 270 euro all'anno, inferiore a quello di gran parte delle realtà del territorio ed il kit è gratuito. «Nel prossimo futuro contiamo di aumentare il numero degli iscritti, intanto in primavera parteciperemo anche ai raduni organizzati del Comitato di Pesaro riservato ai Piccoli Amici» conclude Ducci.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico