OSIMO - Una di quelle partite che non si possono sbagliare. La classifica è difficile, la strada è tutta in salita, non sono ammesse altre distrazioni. Una...
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La Lardini sa che non può sbagliare, che questo è un match da ultima spiaggia o quasi, la concentrazione è buona sin dai primi scambi e anche le soluzioni sono interessanti: il primo parziale dà ragione a Filottrano che si impone per 25-20.
L'affermazione nel primo parziale dà la carica a Negrini e c. che partono bene anche nel secondo set, inutile la reazione di Legnano che è troppo alterna: Filottrano prende il largo e si impone ancora per 26-16 portandosi sul 2-0.
Meno brillante e meno cinica la Lardini del terzo set: qualche passaggio a vuoto, Legnano che ne approfitta e nel finale punto a punto (27-25) del set riesce ad avere la meglio riaprendo la partita. Adesso è 2-1 per la Lardini.
Il quarto set vale tanto non solo per questa sfida ma anche in ottica campionato: Filottrano lo interpreta bene per larghi tratti senza però mai riuscire a centrare l'allungo decisivo, Legnano rimane a galla e nel finale quando ogni pallone scotta trova le giocate vincenti che valgono la vittoria del parziale (25-23) con le squadre che vanno sul 2-2.
Si vede che l'inerzia della partita è tutta dalla parte di Legnano: la Lardini non riesce ad invertire la rotta, parte male e nonostante qualche buona giocata rimane sempre sotto. Il tie break premia Legnano (15-10) , alla Lardini rimane solo un punto, tanta rabbia e una classifica sempre più precaria. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico