Gentile delude, Olimpia ko: Reggio Emilia vince gara 3 e riapre la serie scudetto

Alessandro Gentile
 Serie scudetto riaperta. Tra le mura del PalaBigi, Reggio Emilia ritrova la propria anima combattiva, imponendosi 81-72 e vincendo la prima partita della serie finale, ora...

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 Serie scudetto riaperta. Tra le mura del PalaBigi, Reggio Emilia ritrova la propria anima combattiva, imponendosi 81-72 e vincendo la prima partita della serie finale, ora sul 2-1 sempre per Milano. Male Gentile (due punti, 1/8 al tiro), inguardabile Sanders (tre punti, 1/6 dal campo), rivedibile l’approccio alla partita, soprattutto nel decisivo quarto periodo. Inoltre, niente antidoti per Lavrinovic (20 punti).


Da copione hollywoodiano l’inizio del match con l’ex Cinciarini (fischiatissimo dal suo ex pubblico) che parte in quintetto e mette il primo canestro della partita. E’ proprio il Cincia a permettere all’Olimpia il primo allungo nella partita (17-9). Reggio Emilia non ci sta e, con il duo Della Valle-Kaukenas, reagisce con rabbia, mettendo anche la testa avanti nel punteggio (19-17). I padroni di casa insistono e il divario si fa interessante (+7 Grissin Bon). Milano fatica in attacco. All’intervallo vantaggio in doppia cifra per la Grissin Bon: 43-33, 15 punti di Lavrinovic, incubo per la difesa milanese.

Alla ripresa ci si attende una reazione da parte della squadra di Repesa ma l’approccio, soprattutto difensivo, è troppo soft. Reggio Emilia continua a cavalcare Lavrinovic e Milano resta sempre distante nel punteggio. Per fortuna dell’EA7, i locali, con il passare dei minuti, accusano qualche problema a livello fisico. La maggior profondità del roster milanese inizia a farsi sentire. L’aggancio, a fine terzo quarto, non arriva solo per colpa di un super Della Valle. Reggio Emilia torna a crederci e sale anche a +11. Repesa ruota vorticosamente i suoi giocatori, alla disperata ricerca dell’uomo della provvidenza. Niente da fare, il gap non viene ridotto. Il pubblico del PalaBigi festeggia. Reggio Emilia è ancora viva e non ha nessuna intenzione di smettere di lottare. Olimpia avvisata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico