Napoli, solo 0-0 con la Dinamo Kiev Il pass per gli ottavi passa da Lisbona

Napoli, solo 0-0 con la Dinamo Kiev Il pass per gli ottavi passa da Lisbona
Serata amara per il Napoli. La squadra di Sarri si ritrova ancora pericolosamente in bilico, dopo aver assaporato la qualificazione agli ottavi di Champions. ‘Colpa’...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Serata amara per il Napoli. La squadra di Sarri si ritrova ancora pericolosamente in bilico, dopo aver assaporato la qualificazione agli ottavi di Champions. ‘Colpa’ dell’incredibile rimonta del Besiktas col Benfica, dallo 0-3 di fine primo tempo al 3-3 del 90’, e soprattutto dello scialbo 0-0 del San Paolo contro la Dinamo Kiev. Nell’ultima giornata agli azzurri basterà il pari a Lisbona per qualificarsi, mentre una mano potrebbe darla la stessa Dinamo, che riceve il Besiktas: una vittoria degli ucraini vorrebbe dire passaggio del turno per il Napoli.


Sarri ritrova Albiol, che prende il posto di Chiriches, ed in mediana preferisce Zielinski ad Allan. In attacco c’è Mertens nel ruolo di falso nueve ed in avvio per due volte il belga si ritrova lanciato in velocità verso la porta avversaria, ma in entrambe le circostanze è bravissimo Rudko ad intervenire coi piedi fuori dall’area. Poi è Insigne, liberato da Mertens sul filo del fuorigioco, a scivolare al momento della conclusione da  posizione più che favorevole. La Dinamo non fa barricate e pressa molto alto, d’altro canto ha bisogno soltanto di una vittoria per sperare ancora negli ottavi. La squadra di Sarri ha spazi da sfruttare, ma è poco concreta e col passare dei minuti la sua capacità di bucare la retroguardia avversaria si attenua. Quando gli ucraini alzano i ritmi, anzi, sono brividi per i tifosi del San Paolo, anche se Reina comunque resta inoperoso. All’intervallo è ancora parità e sugli spalti è palpabile la tensione.


A inizio ripresa è Hamsik a sfiorare il gol con una girata di testa che sfiora il palo. Il Napoli insiste, guadagna metri e colleziona corner, ma rischia al 10’ sul destro da buona posizione di Sydorchuk,  ben servito da Yarmolenko. Insigne per due volte spara a salve (la seconda ignorando Callejon, meglio posizionato) e Sarri lo sostituisce: al suo posto Gabbiadini, con Mertens che si sposta a sinistra. Ci prova anche Hamsik, dal limite, ma Rudko è attento. Il forcing azzurro si intensifica ed è proprio Gabbiadini a calciare a rete in due occasioni, tra il 29’ e il 30’: la prima si spegne a lato di poco, sulla seconda è bravo Rudko. Dentro anche Allan per Zielinski e Giaccherini per Mertens, ma il Napoli improvvisamente non ne ha più. L’ultimo quarto d’ora è tutto di marca Dinamo, che però non approfitta di un’uscita a vuoto di Reina e non punge. Finisce 0-0. Tutto rinviato all’ultimo turno.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico