Potente a muro, debole in battuta La Lube nella corsa scudetto

Ricardinho prepara la schiacciata di Podrascanin durante Modena-Lube 3-0
CIVITANOVA - Attacco e muro da primato, battuta da migliorare. Questo dicono i numeri e le statistiche alla fine della stagione regolare di Superlega. ...

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CIVITANOVA - Attacco e muro da primato, battuta da migliorare. Questo dicono i numeri e le statistiche alla fine della stagione regolare di Superlega.


I campioni d’Italia, che hanno chiuso la stagione regolare al terzo posto in classifica con 57 punti all’attivo, hanno disputato complessivamente 24 partite vincendone 19 e perdendone 5 (una sola sconfitta in casa su 12 match, proprio contro Latina nel girone di andata), per un totale di 63 set conquistati contro 26 persi. Per quanto riguarda le classifiche di rendimento di squadra, la Lube si conferma la squadra più forte a muro del campionato: 277 i muri vincenti messi a segno nella regular season, per una media altissima di 3,11 blocchi per set. Tutto biancorosso anche il record anche di muri in una singola gara: 20 messi a segno a Padova nella terza giornata del girone di ritorno. Alta la media anche nella speciale classifica degli attacchi messi a segno per set: 12,89 (1.147 gli attacchi complessivi in 24 gare), un risultato che piazza i biancorossi al secondo posto dietro a Modena. Seconda posizione pure nei punti totali realizzati: 1.553 in totale, vale a dire una media di 17,45 punti per parziale, con ben 606 break point concretizzati (prima squadra del campionato in quest’ultimo dato). Infine la battuta, fondamentale in cui la formazione di Alberto Giuliani ha realizzato 129 ace con una media di 1,45 servizi vincenti per set (quarto posto complessivo). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico