Gp Olanda, cinquina italiana in Moto 3 Vince Bagnaia, primo successo in carriera

di Redazione Sport

Dominio italiano nella classe Moto3 del Gp d'Olanda con cinque piloti nelle prime cinque posizioni. A vincere dopo un'appassionante ruota a ruota è Francesco...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dominio italiano nella classe Moto3 del Gp d'Olanda con cinque piloti nelle prime cinque posizioni. A vincere dopo un'appassionante ruota a ruota è Francesco Bagnaia, al primo successo della carriera, in sella a una Mahindra. Alle sue spalle Fabio Di Giannantonio con la Honda, Andrea Migno e Romano Fenati, entrambi con la Ktm del team Sky e Niccolò Antonelli in sella a una Honda.

L'italiano Francesco Bagnaia ha vinto il Gran Premio d'Olanda di motociclismo, classe Moto3, il primo sul circuito di Assen svoltosi di domenica.

In uno spettacolare arrivo appaiati al traguardo, su pista asciutta, il pilota dell'Aspar Mahindra Team ha preceduto ben quattro connazionali: Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing, Honda); Andrea Migno e Romano Fenati dello Sky Racing Team VR 46 (Ktm); e Niccolò Antonelli (Ongetta Rivacold, Honda). Migno si era piazzato al secondo posto, ma dopo la gara è stato retrocesso in terza posizione per un sorpasso scorretto. Niente da fare, invece, per l'altro pilota del Gresini Racing, Enea Bastianini, partito in pole position e caduto a quattro giri dal termine nel tentativo di superare Nicolò Bulega (Sky Racing Team VR 46, Ktm). Quest'ultimo ha poi chiuso settimo, mentre il sudafricano Brad Binder (Red Bull Ajo Ktm) non è andato oltre il dodicesimo posto, pur mantenendo la guida del Mondiale.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico