MILANO - Aspettando il sì del Real Madrid (quello di Morata a 7,5 milioni di euro netti a stagione c'è già), il Milan continua a lavorare per costruire...
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Comprare ma anche vendere: ricavare un tesoretto che vada a ripagare almeno in parte l'acquisto di un big (Morata o chi per lui) è un obiettivo non secondario della nuova dirigenza che continua ad aspettare Raiola. Non sono pochi i giocatori in uscita e non tutti facili da piazzare. Si parte da De Sciglio con la Juventus, pronta dopo Cardiff a chiudere per l'esterno rossonero. Dovrebbero essere 10 i milioni di euro che entrerebbero nel portafoglio. Da Paletta e Poli il Milan ricaverà poco e niente, possibili altri 5 milioni. Da capire il futuro di Sosa (nonostante le parole del suo agente) e Kucka (piace all'Antalyaspor). Difficile fare cifre. Locatelli andrà via in prestito. I ricavi maggiori dovrebbero arrivare dalla cessione di Carlos Bacca: 20 milioni di euro (al max 25). Il grosso problema, lo stesso di Niang che ha deciso di tornare in Italia, è che mancano estimatori, club disposti a pagare certe cifre.
Per il francese il Watford aveva un diritto di riscatto di 16 milioni di euro. E poi c'è Lapadula, pagato tanto, reso poco e ora cederlo non sarà semplice soprattutto per ricavarne una plusvalenza. Il Genoa lo vuole ma alle sue condizioni. Tre giocatori sul mercato che devono andarsene e far rientrare economicamente il Milan di un mercato dispendioso. Il rischio è quello di dover accettare le condizioni degli altri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico