MILANO .- Un epilogo già scritto, un destino già segnato per Vincenzo Montella. Un punto in quattro partite, una vittoria che in campionato manca ormai dal 20...
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A frenare il club di via Aldo Rossi sono due fattori: gli impegni ravvicinati e una situazione economica che impedisce due allenatori a libro paga. Il candidato principale è Paulo Sousa: il suo nome gira da settimane e ha superato la concorrenza di Walter Mazzarri, che avrebbe preferito un contratto biennale. C’è chi opterebbe per una soluzione interna: promuovere Gattuso dalla Primavera e cercare di centrare almeno il sesto posto e andare il più avanti possibile sia in Coppa Italia sia in Europa League. Il Milan ormai è nel caos, una polveriera pronta a esplodere. Lo spogliatoio non appare così unito. L’arrivo di Bonucci - e il club di via Aldo Rossi stamattina gli ha espresso la sua vicinanza pubblicando una foto che ritrae il difensore con Massimiliano Mirabelli in partenza per Londra - aveva portato un po’ di malumore tra la scelta della maglia numero 19 (che era già sulle spalle di Kessie) e con la fascia di capitano. A Milanello i problemi sono tanti e vanno al di là dei continui cambi di Montella. I nuovi stanno deludendo e in questa triste lista si è aggiunto pure Kalinic. Ma tra mercoledì e sabato sarà l’allenatore a lasciare il Milan. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico