Milan, dubbi sulla cordata cinese Bloomberg: «False le garanzie»

Milan, dubbi sulla cordata cinese Bloomberg: «False le garanzie»
Dall'America arriva una nuova accusa di Bloomberg: la cordata cinese che ha firmato l'accordo per l'acquistato del Milan avrebbe fornito una lettera di garanzia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dall'America arriva una nuova accusa di Bloomberg: la cordata cinese che ha firmato l'accordo per l'acquistato del Milan avrebbe fornito una lettera di garanzia bancaria falsa nella prime fase della negoziazione con Fininvest. 


Nuovi dubbi, quindi, sul futuro del Diavolo. Immediata la risposta del consorzio cinese che, attraverso Community, l'agenzia che ne cura la comunicazione smentisce: «SinoEurope Sports e Fininvest non confermano i contenuti dell'ennesimo articolo di Bloomberg e proseguono su closing entro 2016». Anche la posizione ufficiale della holding dei Berlusconi è in linea con quella dei cinesi pur non volendo entrare nel merito dell'accusa: «Fininvest non conferma di aver ricevuto le specifiche carte in questione e non intende commentare la vicenda». 

Una notizia che dimostra come il consorzio cinese, che ha già versato la caparra da 100 milioni a Fininvest per l'acquisto del 99,3% del Milan e che entro fine anno deve arrivare al closing versando i restanti 420 milioni, deve ancora conquistarsi la fiducia dell'ambiente. L'articolo pubblicato nella notte italiana dopo la vittoria del Milan sulla Lazio mostra cifre e documenti. Uno di questi rapporti sarebbe stato stampato alle 16.14 del 25 aprile scorso ed elencherebbe le attività di conto più recenti: a quella data, la società avrebbe chiuso a quota 852.468,304,56 yuan, 128 milioni di dollari. Ma per Fininvest la solidità finanziaria dei cinesi è stata verificata dai propri advisor e la conferma di questa solidità arriva dal pagamento, addirittura in anticipo, dei 100 milioni di caparra. 


Nonostante le continue rassicurazioni da parte di Sino-Europe, dagli Usa si insiste sulla difficoltà del consorzio cinese di aver a disposizione ancora tutti i soldi per chiudere l'acquisto del Milan nei termini previsti. Secondo Bloomberg, infatti, i cinesi sarebbero ancora setacciando il mercato alla ricerca di nuovi finanziatori e partner. Nonostante in un comunicato stampa si confermi che «si va spediti verso il closing». La verità per fortuna dei tifosi del Milan è molto vicina. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico