MILANO - Un Milan tutto italiano, con i giovani del vivaio, e in stile Leicester: è l'auspicio del presidente onorario rossonero, Silvio Berlusconi, che parlando a...
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"RESTO PRESIDENTE PER 2-3 ANNI. BROCCHI? DIPENDE" «Me lo hanno offerto dicendo che io sono un brand importante e molto conosciuto, resterei presidente per 2-3 anni», aggiunge parlando dell'offerta dei cinesi di restare ancora presidente della squadra. E sull'allenatore: «Non posso dare una risposta perché dove ci sia un passaggio di proprietà saranno loro a decidere al riguardo. Ho sentito nomi molto ambiziosi, io ho molta stima di Brocchi che è persona seria e capace e se dovessimo procedere con la seconda ipotesi e cioè un Milan di giovani sarebbe Brocchi quello prescelto».
"AMO IL MILAN, MA MI PREOCCUPANO DI PIU' LE ELEZIONI" «Il Milan per me è un grandissimo amore e nel caso dovessi separarmi ci soffrirei molto, ma la situazione delle città è grave e avrei una forte sofferenza se dopo che abbiamo fatto questa scelta di andare sui campioni del fare i cittadini non ci premiassero», risponde il Cav a chi gli chiede se dovesse provare più dispiacere per la vendita della sua squadra o per la sconfitta alle amministrative.
MALDINI E VAN BASTEN «Abbiamo avuto un periodo meraviglioso, abbiamo goduto di tante vittorie e con 28 trofei internazionali conquistati, io credo che dobbiamo mantere questa abitudine, trovare soluzioni che facciano del Milan un protagonista in Italia, in Europa e nel mondo». «Maldini e Van Basten sono quelli a cui sono più affezionato. Per quanto riguarda i giocatori che non ho preso, non ce ne sono, perché tutti i giocatori che volevamo li abbiamo presi», risponde a chi gli chiede chi siano i giocatori a cui è più affezionato e se ha qualche rimpianto su qualcuno che non è riuscito a portare al Milan.
"TROPPI PROCESSI, SONO STATO ASSENTE" «Io non credo che la colpa sia solo degli allenatori, ma negli ultimi 4 anni ho perso molta serenità, sono stato attaccato in modo duro e ho subito ben 73 processi.
Corriere Adriatico