Cessione Milan, Marina Berlusconi "Fase molto delicata, serve silenzio"

Cessione Milan, Marina Berlusconi "Fase molto delicata, serve silenzio"
MILANO - «È una fase molto delicata, sono state dette tante cose inesatte e non vere, il silenzio è d'obbligo». In piena prassi degli affari, il presidente di Fininvest,...

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MILANO - «È una fase molto delicata, sono state dette tante cose inesatte e non vere, il silenzio è d'obbligo». In piena prassi degli affari, il presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, risponde così alla stampa circa le trattative in corso per la cessione di quote del Milan ad una cordata guidata da Bee Taechaubol. Una negoziazione in piena regola ormai, che in questo week end dovrebbe trovare una quadra. Come noto, gli attori in campo sono tre. Il thailandese Bee Taechaubol con un progetto di tipo finanziario, dunque la raccolta di un pool di investitori per rilevare oltre la maggioranza del club di Via Aldo Rossi 8, e sul versante opposto il magnate cinese Richard Lee, anch'esso in viaggio verso Milano.




La fase delicata a cui si riferisce Marina Berlusconi non è naturalmente nella notizia o meno del disimpegno parziale della Famiglia dalla società rossonera, ma nella volontà da parte della dirigenza di scegliere la strada più proficua per Milanello tanto in chiave di investimenti che di prospettive future. Taechaubol ha avanzato una offerta che fin da subito lo chiamerebbe a rilevare oltre il 50% delle quote, mentre il progetto originale della famiglia Berlusconi era nel diluire la sua uscita, con un trasferimento del 20% della partecipazione per poi scendere sotto il 50% al termine della prossima stagione.



Su questo fronte , la proposta del cinese Richard Lee incontrerebbe meglio le richieste originarie di Berlusconi, garantendo tanto liquidità immediata che continuità al lavoro della dirigenza rossonera.

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Corriere Adriatico