CIVITANOVA - Gara-due della finale scudetto con la Lube chiamata a rispondere a Perugia che ha vinto davanti al proprio pubblico sabato scorso gara-1. Il via alle 19, palasport...
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LUBE - SIR SAFETY PERUGIA 3-2
Non comincia bene per la Lube quella che deve essere la partita del riscatto: primo parziale all'insegna dell'equilibrio con buone giocate e scambi strappa applajusi con gli umbri però più cinici a chiudere il set 25-22 in proprio favore.
Chi si attendeva la forte reazione della Lube deve fare anche i conti con la lucidità della squadra di Bernardi che anche se sbaglia una cosa trova subito il modo però di recuperare. Anche il secondo set si decide ai dettagli, emozione nel finale con gli umbri più cinici nelle giocate cruciali: finisce 26-24, la Lube adesso è sotto 2-0.
Il terzo è il set della verità, Civitanova deve riaccendersi altrimenti la finale prende una strada bene precisa. E i ragazzi di Medei non si fanno prendere in contropiede: partono bene, aumentano il vantaggio, contengono la reazione di Perugia e chiudono il set sul 25-17 e anche il pubblico ritrova fiducia ed entusiasmo.
Vortice di emozioni nel quarto set con la Lube che continua a crescere ma con Perugia che vuol chiudere la partita: l'equilibrio regna sovrano, arrivo ancora in volata con Civitanova stavolta più brava a gestire i palloni decisivi. Finisce 25-23 per la Lubem perfetta parità e gara-due della finale scudetto che sarà decisa al tie-break.
L'inerzia della partita è tutta dalla parte della Lube che presa per mano dai propri tifosi inizia bene il quinto set - quello senza appello - prende subito il vantaggio e lo gestisce con grande attenzione. Ogni azione è un sussulto, Perugia cerca di rimanere in vita ma davanti alla Lube nulla può. Finisce 15-11 per Civitanova, appuntamento sabato in Umbria per gara-tre. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico