MACERATA – La Lube Banca Marche Macerata ha conquistato gara 3 con un secco tre a zero: 25-23, 25-23, 25-20. E’...
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E’ dolce il 1° maggio della Lube che batte la Sir Safety in gara 3 di finale scudetto davanti a oltre 4000 spettatori impazziti di gioia. I biancorossi tornano avanti nella serie scudetto 2-1 e si guadagnano due match point per il tricolore, il primo dei quali già domenica 4 maggio al Pala Evangelisti. Non inganni il rotondo 3-0 finale: è stata gara giocata palla su palla, con la formazione di Giuliani che ha avuto in Kurek (53% in attacco) ma soprattutto nella coppia dei centrali le armi che hanno sbaragliato la concorrenza degli umbri.
Bene anche un Kovar ottimo in ricezione, subentrato a Parodi dal secondo set in poi che ha avuto il merito di chiudere i primi due set. Positiva anche la prova di Baranowicz, votato mvp della sfida. Macerata ha ritrovato il muro (10 totali) ma anche in ricezione ed in attacco è stata nettamente superiore ad una Sir Safety brava a restare attaccata alla partita ma meno brillante e lucida delle prime due sfide. Soprattutto Atanasijevic, pur risultando il top scorer della partita con 18 punti, non si è ripetuto sugli straordinari livelli delle precedenti partite. Primo set nel quale l’equilibrio si spezza solo nel finale: con l’opposto serbo che viene neutralizzato dal muro biancorosso prima che Kovar con una pipe chiuda il parziale. Nel secondo la Lube costruisce e spreca nello stesso tempo: avanti 15-10 e 18-14 i biancorossi si fanno sorpassare 20-21. A decidere è un ace di Monopoli ed un muro di Kovar. Nel terzo ancora grande battaglia: un attacco di Stankovic e un errore di Perugia fanno volare Macerata sul 23-20. Il contestato cartellino rosso a Kovac regala il primo match ball alla Lube , sfruttato grazie ad un muro di Podrascanin su Atanasijevic.
La società infine ha comunicato di devolvere l’intero incasso di 36.730 euro alla Caritas di Macerata. A beneficiarne potranno essere le famiglie con marito e moglie disoccupati. Si stima di poter accontentare una cinquantina di famiglie della provincia con un bonus medio circa di 500 euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico