LONDRA - «A qualcuno non piaccio»: Mario Balotelli non ha ancora ingranato con la maglia del Liverpool, dove continua a fare panchina, e allora in attesa di tornare a fare ...
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gol (è fermo a un malinconico '1' nella classifica cannonieri) l'orgoglio del campione arriva via social. Così, dopo l'ennesimo match da spettatore ieri nella partita che i Reds hanno vinto (2-0) col Burnley ha pensato bene di lasciare un messaggio su Instagram (con tanto di foto dei suoi compagni che gioiscono dopo un gol) agli anonimi nemici, spiegando che «a differenza di quello che qualcuno dice, io sono un giocatore di squadra e sono orgoglioso di questa squadra, di questa vittoria e di questi tifosi. Continuiamo così».
A chi era indirizzato il messaggio, si interrogano i media britannici? Al tecnico Brendan Rodgers o ad altri? Il manager dei Reds a parole lo ha sempre difeso, anche se nelle ultime gare 'Supermariò non ha mai trovato spazio nell'11 titolare e nemmeno a partita in corso. Per la stampa inglese lo sfogo potrebbe essere preludio all'addio a giugno.
Qualche giorno fa il 'Daily Express' aveva avanzato l'ipotesi che a fine stagione - stante la scarsa considerazione di Rodgers che continua a preferirgli Sturridge e Sterling - 'Supermariò potrebbe accettare l'offerta dall'Orlando nella MLS, ovvero la neonata (e ricchissima) Major League Soccer statunitense, dove tornerebbe a fare coppia con una sua vecchia conoscenza dei tempi rossoneri: Riccardo Kakà.
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Corriere Adriatico