ROMA - In fondo, lo si era intuìto: al pubblico (molto) esigente del Santiago Bernabeu, ormai, la figura di Rafa Benitez non piace per nulla. ...
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E così, oggi, nonostante il Real Madrid abbia sfarinato in casa il Getafe (4-1), dalle tribune di Madrid sono piovute ondate fischi verso la panchina di Rafa. «Una fischiata monumentale», l’ha definita il quotidiano madrileno As. Per non farsi mancar nulla, i supporter hanno anche abbinato alla protesta il consueto coro dedicato al presidente Florentino Perez: «Florentino, dimisión...».
Venendo al campo, la partita ha raccontato poco, se non una supremazia assoluta del Madrid. A firmare il successo sono stati, nell’ordine, una doppietta di Benzema, un gol di Bale e uno di Cristiano Ronaldo. Buona solo per gli archivi la rete siglata da Alexis, in coda alla sfida.
Il Real è però rimasto terzo in classifica con un ritardo di due punti rispetto all’Atletico, e di quattro nei confronti del Barcellona. Perché, sfruttando i gol di Godin e di Griezmann, l’Atletico ha liquidato il Granada fuori casa (0-2), mentre in serata il Barça di Luis Enrique si è lasciato frenare dal Valencia in rimonta (1-1). Attivato da Leo Messi, Suarez ha sbloccato il punteggio al Mestalla dopo un’ora: ma all’86’ è piombato il pari di Santi Mina, a sigillare il risultato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico