Dalla Lega ok alla tecnologia In Tv le regie indipendenti

Dalla Lega ok alla tecnologia In Tv le regie indipendenti
MILANO - La Lega Serie A dice sì all'unanimità all'adozione della gol line technology e apre all'introduzione di una regia indipendente, come auspicato da Galliani. ...

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MILANO - La Lega Serie A dice sì all'unanimità all'adozione della gol line technology e apre all'introduzione di una regia indipendente, come auspicato da Galliani.




Ma l'assemblea di oggi verrà ricordata anche per il caso Lotito e quella telefonata che ha sconvolto gli equilibri dei club del massimo campionato e delle leghe minori. Un tornado incombente su tutte le altre questioni. Nessun dirigente di A, però, ha voluto commentare, nessuno si è fermato a parlare con i cronisti.



Bocche cucite e, escluso l'intervento fiume dello stesso Lotito, solo il presidente del Genoa Enrico Preziosi si è pronunciato sulla questione, ma definendosi all'oscuro e prendendo anche un po' le distanze: «Se Lotito ha detto delle cose non sono io il responsabile».



Ma a provare a ridimensionare lo scandalo e la tensione è lo stesso Maurizio Beretta, presidente della Lega Serie A, che al termine della giornata sembra quasi minimizzare le parole del presidente della Lazio.



Nonostante Lotito abbia sottolineato nella telefonata al Dg dell'Ischia Pino Iodice la sua mancanza di poteri nella Lega, Beretta non si dice deluso: «Ha solo dato una rappresentazione spiccia della realtà dei fatti. Io sono garante delle regolamentazioni, è l'assemblea a decidere. Non ho nessun problema a parlare di questa registrazione. Se sono infastidito? Guardo alla sostanza. E non mi sembra il caso di drammatizzare», ha dichiarato Beretta.



Anche sulla spinosa questione dell'eventuale promozione di Carpi e Frosinone, il presidente delle Serie A riconduce tutto al progetto di portare il campionato a 18 squadre. E nello scalpore della telefonata di Lotito, passa in secondo piano un tema che sarebbe stato altrimenti centrale.



Perché oggi in via Rosellini, Andrea Agnelli e Adriano Galliani si sono incontrati per la prima volta dopo la discussione inerente alle immagini del gol di Tevez in Juventus-Milan. Un faccia a faccia che non ha inasprito i toni, ma non sembra neanche aver riportato ad una riappacificazione.



Anche se Preziosi racconta l'incontro con una battuta: «Hanno bevuto un caffè, non hanno mai litigato in realtà». Il casus belli, però, è stato ampiamente discusso in assemblea. L'Ad del Milan ha inviato una lettera con la richiesta di inserire una regia indipendente che gestisca le immagini tv delle partite. Ora sarà una commissione che valuta le innovazioni per la prossima stagione ad esprimersi a riguardo, ma sembra ci siano ampi margini di manovra.



È cosa certa, invece, l'introduzione della goal line technology. Dalla prossima stagione, infatti, verrà adottata la tecnologia nei campi di serie A e, se possibile e se verranno svolte in Italia, già nelle finali di Coppa Italia e SuperCoppa italiana. La Lega valuterà le offerte economiche che le tre aziende in grado di fornire questa tecnologia, e approvate dalla Uefa, per poi arrivare ad una scelta definitiva.



Mentre una commissione valuterà il nuovo ruolo degli arbitri di porta. Innovazioni di un calcio che cerca di rimediare alle grandi polemiche dei gol fantasma, facendo i conti con un altro scandalo, quello di Lotito, che oscura tutto il resto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico