L'assemblea di Lega Serie A di oggi si è tenuta tra le polemiche, per via del caso Miccichè e delle accuse del presidente di Genoa Preziosi. Ma evidentemente...
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L'assemblea era iniziata con un discorso di dieci minuti dello stesso Miccicho, in cui di fronte all'inchiesta aperta dalla Procura della Federcalcio sulla sua elezione a presidente della Lega Serie A il 19 marzo 2018, ha definito «singolare» il comportamento del presidente del Genoa, Enrico Preziosi, dalle cui dichiarazioni dei giorni scorsi è partita l'istruttoria del procuratore federale, Giuseppe Pecoraro.
BUFERA IN ASSEMBLEA Il banchiere nel suo discorso ha rivendicato i suoi 19 mesi di lavoro, sottolineando fra l'altro che consiglio e assemblea di Lega si sono riuniti più di venti volte, prendendo decisioni all'unanimità, «tra le più rilevanti l'assegnazione dei diritti tv per il 2018-21, con un sostanziale incremento e il record di ricavi per la Lega». All'orizzonte c'è l'assegnazione per il prossimo triennio. L'assemblea ha rinnovato il mandato a Miccichè e all'ad Luigi De Siervo per completare la negoziazione con Mediapro, alla luce del fatto che le obiezioni sulla solidità economico finanziaria del gruppo spagnolo sono state superate in seguito agli ultimi incontri a Barcellona.
Mediapro però ha chiesto più tempo per presentare la nuova proposta da circa 1.3 miliardi di euro a stagione per realizzare il canale dal 2021-24: l'appuntamento è per novembre.
Corriere Adriatico