TORINO - Rinnovo più rientro. Ci siamo quasi. Lunedì l’agente di Dybala, Pierpaolo Triulzi, ha incontrato i dirigenti della Juventus per mettere a punto il...
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Proprio come il rientro in gruppo dell’argentino, che dopo un mese di assenza rivede la luce in fondo al tunnel. Entro venerdì Dybala dovrebbe tornare a lavorare con la squadra, nella speranza di poter giocare almeno uno spezzone del big match di sabato allo Stadium contro la super Atalanta. In attacco, al centro di un tridente completato da Cuadrado e Mandzukic, tornerà sicuramente Higuain, a caccia di un gol che in campionato gli manca da un mese (29 ottobre, Juve-Napoli 2-1): un’era geologica per uno come lui. Se Genoa-Juve è servita per portare avanti l’idea di uno scambio tra Rincon e Hernanes, il prossimo appuntamento con l’Atalanta verrà sfruttato dall’ad Marotta per prendere altre informazioni sulla meglio gioventù bergamasca.
La Juve vorrebbe reclutare subito il 19enne ivoriano Kessiè, che però difficilmente si libererà prima di giugno. E intanto, sfruttando un’intesa che sull’asse Bergamo-Torino funziona dagli anni settanta, provare a prenotare tre classe 1994 come il centrale Caldara, l’esterno destro Conti e il centrocampista Gagliardini. La Signora vuole infatti ringiovanire la sua difesa, a pezzi dopo gli ultimi ko di Bonucci e Dani Alves. Per gennaio, vista l’emergenza, può andare benissimo anche il 31enne serbo Ivanovic, in scadenza con il Chelsea. Oltre a risparmiare i 30 milioni chiesti dal Benfica per il 22enne Lindelöf, la Juve si garantirebbe un elemento duttile arruolabile anche in Champions, a differenza dell’altro colpo low-cost che risponde al nome del 32enne ex rossonero Thiago Silva (Psg). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico