C'eravamo tanto odiati. Juve e Lazio hanno messo da parte il burrascoso passato per guardare al futuro. Mercoledì in occasione dei calendari di Serie A l'ad...
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È questa l'ultima novità che arriva direttamente da Torino. L'olandese è un vecchio pallino di Allegri che, dopo l'inaspettato (nemmeno troppo forse) addio di Bonucci, cerca un nuovo leader per la difesa. Ecco dunque spuntare l'affare De Vrij, un addio che alla fine accontenterebbe tutti o quasi visto il no della Lazio ai 35 milioni offerti dal Manchester United lo scorso dicembre. Marotta è stato chiaro: la Juve non si svenerà per due giocatori in scadenza 2018 e quindi liberi dal prossimo gennaio. Il bianconero ha giocato a carte scoperte e sul tavolo ha messo 18 milioni per Keita, con la possibilità di inserire Rincon (che però è extracomunitario) e 15 per De Vrij.
La palla adesso passa a Lotito che valuta i suoi due gioielli 30 milioni di euro ciascuno e che con la Juve è stato chiaro: accetterà solo contanti.
Ci sarà da aspettare anche perché come ha detto lo stesso Marotta mercoledì, «certe trattative non si esauriscono in un giorno». E chissà che il discorso non venga definitivamente chiuso il prossimo 13 agosto quando all'Olimpico Lazio e Juve si contenderanno la Supercoppa. Per il senegalese l'intesa potrebbe arrivare per circa 22 milioni più bonus, così come a 20 milioni più bonus anche l'olandese può partire. Non a caso al Lazio si è cautelata con il parametro zero Caceres (oggi le visite mediche) che, extracomunitario, verrà parcheggiato al Verona per poi arrivare a Roma nel mercato di gennaio (i calciatori extra Ue che giocano in Italia possono trasferirsi in liberamente nel nostro campionato). Lotito infatti ha deciso di puntare sui Caicedo dell'Espanyol: ieri sera è sbarcato a Roma e sarà lui il sostituto di Djordjevic. Abbandonata la pista Azmoun, il sostituto di Keita sarà per forza di cose comunitario. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico