ROMA - L'Italia balbetta, soffre, sbuffa ma, alla fine, riesce a piegare di forza Andorra, in una partita nella quale aveva tutto da perdere e, tre punti a parte, davvero poco...
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Gli azzurrini erano comunque riusciti a superare l'estremo difensore di Andorra all'8' della ripresa, quando una girata di testa di Rosseti è andata a stamparsi sul palo alla destra di Silverio, dopo un cross dalla destra di Conti. L'Italia ci ha provato in tutti i modi, mentre Andorra ha cercato a modo suo di non subire e c'era pure riuscita, se non fosse stata per la stoccata di Cerri. Con questo successo gli azzurrini allungano il passo in vetta al Gruppo 2, portandosi a quota 19, vale a dire a +4 sulla Slovenia e a +6 sui pari età della Serbia, che affronteranno in casa alla ripresa delle sfide di qualificazione, il 2 settembre. Fino ad allora, Gigi Di Biagio e i suoi potranno dormire sonni tranquilli, perchè il più ormai sembra fatto. O quasi.
IL TABELLINO
Andorra (4-5-1): Silverio, Rubio (43' st C. Bovè), Alavedra, Viladot, Pomares, Matos, Ferrè, Villagrasa, Reyes (21' st Martinez), Nazzaro (33' st Fernandez), A. Sanchez. (13 Joel Garcia, 5 Adria Sanchez, 14 C. Sanchez, 18 Calvino). All.: Ruiz.
Italia (4-4-2): Donnarumma, Conti, Masina, Caldara, Romagnoli, Mandragora, Mazzitelli, Benassi, Rosseti (27' st Cerri), Berardi (41' st Grassi), Monachello (8' st Garritano). (12 Cragno, 13 Ferrari, 15 Barreca, 16 Ricci). All.: Di Biagio.
Arbitro: Marshall (Irlanda del Nord).
Rete: nel st 34' Cerri.
Note: angoli: 7-1 per l'Italia. Recupero: 1' e 5'. Ammoniti: Nazzaro, Reyes, Ferrè e Mazzitelli per gioco falloso, Monachello per fallo di reazione, Alavedra e Cerri per reciproche scorrettezze. Spettatori: 1.000 circa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico